E' uscito
Francesco Careri, Constant, New Babylon, Una città nomade
"Gli Architetti" Universale di Architettura, Testo&Immagine

Un giovane profeta
Francesco Careri architetto aderente al gruppo Stalker, un laboratorio interdisciplinare che compie ricerche sugli spazi marginali della città contemporanea, ha condotto un indagine di prima mano e di grande qualità su Constant, artista architetto dei Situazionisti. Contsant ha anticipato molte chiavi di lettura sulla città contemporanea adoperate con successo negli ultimi anni. Careri ha riportato in primo piano un giovanissimo profeta.

Leggiuna recensione al volume riccamente illustrata: A. Iacovoni/Arch.it

Addendum
 
 

Un ricordo di Constant da Francesco Careri, 1 agosto 2005

Ieri alle 13.00 è morto Constant. Il 21 luglio aveva compiuto 85 anni. Da
tempo era venuto a conoscenza di un male incurabile e aveva rifiutato ogni
intervento. Fino alla fine ha voluto andare nel suo atelier a
dipingere, fantasticare, suonare, immaginare un mondo migliore per l'
umanità. Era stanco delle guerre e delle ingiustizie e di vedere
atrofizzarsi negli uomini il proprio desiderio di libertà. Ogni giorno
vedeva New Babylon allontanarsi sempre di più.
Gli ultimi acquarelli, gli ultimi schizzi, le ultime note sono fuoriuscite
tutte ancora una volta dalla
città che lui conservava dentro, dove una parte di lui ha sempre continuato
ad abitare, una realtà parallela come quelle dei bambini.

In molti ci siamo nutriti delle sue idee, lo abbiamo adottato come "nonno
adottivo", come un anziano della famiglia da stare a sentire mentre racconta
storie di mondi lontani, presagi di passati ancora da venire. In molti
continuiamo a camminare lungo le strade dell'Urbanismo Unitario, immaginando
una città costruita dai suoi propri abitanti, una città transitoria,
occasionale, condivisa.

Aveva fornito immagini e spazi per la città situazionista. Aveva voluto
provare a progettare, con tutti i rischi e le contraddizioni che ciò
comprtava, una città nomade, rappresentare l'irrapresentabile, dire l'
indicibile, l'ineffabile. Aveva cercato di dare spazio ai desideri degli
uomini.

Grazie Constant
Ancora una volta Grazie
(F. Careri)

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