Antonino Saggio I Quaderni
Linee di ricerca
Seminario Dottorale prof. Antonino Saggio
Corso di Dottorato in Architettura Teorie e Progetto
Diap, "Sapienza" Università di Roma
Alcuni Link
Al sito del libro "Architettura e Modernità"
Al Blog dei Seminari "Linee di ricerche" a partire dal 2003
All'insieme delle attività di Saggio e al libro "Linee di Ricerca"
Blog sul libro
Estratti Recensioni Selezione di Immagine e di video
Vai all'Indice e alla parte iniziale di ciascuna delle Otto parti del volume
Intervento specifico sul Bauhaus versione Italiana
Intervento specifico sul Bauhaus versione Internazionale con Chart
0. Un Libro di storia non è un magazzino di informazioni
...e non può essere descritto attraverso gli elementi che contiene, ma attraverso la storia che intende descrivere, o meglio, condividere.
00. Domanda. Che cosa è la Storia?
La storia certamente non è la successione inarticolata di fatti ed episodi ma è semmai una inchiesta per cercare di capire come fatti di particolare interesse si sono sviluppati. Fare la storia della tragedia dell'11 settembre vuol dire investigare il passato per capire il cosa, il come, il quando, e soprattutto i perché!.
Spesso queste inchieste sono lontanissime da come le cose sono andate veramente (i libri di storia sono tra i più pieni di falsità che si possono immaginare!). Ed è necessario quindi scrivere o studiare delle ControStorie.
Ma se nel campo storico-politico, una certa, almeno presunta, oggettività è considerata necessaria, in quello della Storia dell'arte e dell'Architettura vi è un interesse specifico, professionale direi, che lega organicamente la scelta critica delle opere del passato, ad una idea di progetto, ad una idea di futuro. Come dire la SToria nasce già deformata non solo prospetticamente, ma anche strategicamente!
Ecco la necessità di riscrevere continuamente la storia.
Da questo punto di vista queste storie sono continuamente riscritte, sono continuamente ripensate in rapporto al futuro.
000. Domanda. Quale è il metodo
Dal punto di vista storiografico evidentemente come Walter Benjamin indicava qui non si vede affatto la storia come "continuum" ma al contrario come insieme di reperti di frammenti da comporre con un montaggio che guarda al futuro. Altro aspetto assolutamente fondativo è l'ipotesi tafuriana che un Architettura è rilevante se rappresenta un problema storico.
1. Domanda. Quale è la tesi
Un libro di Storia può avere una tesi, una impostazione che deriva da tutto il taglio critico adottato. Anzi la grande parte dei più importanti libri di storia hanno esattamente una tesi.
Quella di questo libro sono condensate in un concetto fondamentale
La modernità è lo sforzo di tentare rispondere alle crisi del mondo con una estetica nuova affrontando consapevolmente la profondità e complessità delle crisi che ci sono davanti.
Il libro affronta i circa ottanta anni di storia che vedono il cambiamento di paradigma. Da quello industriale a quello appunto informatico. Ecco perche si chiama dal Bauhaus a La Rivoluzione Informatica
2. Domanda. Che cosa vuol dire fare una Storia che si fa dall'oggi?
Slide Show... e i Buchi neri
Quarta Edizione 2011
La collana IT Revolution in Architettura
titles of IT Book series in Engliish Amazon
Thoughts on a Paradigm Shift: The IT Revolution in Architecture
Pensieri su un cambio di paradigma: La Rivoluzione Informatica in architettura
Saggio, Antonino: Edizione Bilingue Italiano ed Inglese Vai in Epub
3. Domanda. Quale è la struttura del volume?
4. Domanda. Quali sono le particolarità?
Per esempio un forte interesse per il Bauhaus
L'entrata in scena di Frank Llyod Wright negli anni trenta con Terragni e Aalto
Il ruolo centrale di Louis Kahn come ultimo sforzo verso una unità ed integrità prima della esplosione dei significati e delle opzioni nel big bang degli anni sessanta
Il ruolo del pensiero strutturale negli anni cinquanta nel processo di liberazione della forma: Morandi, Candela, Torroja, Saarinen sino a Utzon
La presenza innovativa della ricerca sull'Housing nel dibattito architettonico Erskine De Carlo Atelier 5 Sauer
L'emersione del concetto di Architecture/landscape a cominciare dal lavoro di Zaha Hadid
La centralità del concetto di Spazio-Sistema in Frank Gehry
L'idea di palinsesto, diagramma, Blur in Peter Eisenman
l'approccio ad una dimensione sottomarina e liquida in Toyo Ito
5. e..... ci sono delle scoperte?
Per esempio il ruolo di Takis Zenetos come un importante anticipatore di importanti concetti legati all'informatica
o il ruolo John Allen e di Biosphere II
oppure di Samuel Mockbee e The Rural Studio
Oppure di Hunterdtwasser omesso dalla cultura ufficiale dell'architettura. La sua presenza è tanto più rilevante quanto pìu si affonda nel pensiero ecologico
Diversi tra i recensori hanno notato la singolarità della chiusura del libro con la figura di Samuel Mockbee,
Credo che la più importante, almeno per me, è il legame sotteso tra queste tre figure-
Quela di Zenetos che rappresenta la reificazione il tentativo di incoporare dentro la città e dentro l'architettura i motivi della rivoluzone informatica, quella di John Allen per quanto rigauarda il paradigma sistemico ed ecologcio e quella di Mockbnee nell'idea che l'architettura ricerca le crisi e trova a partire di esse una speranza e una scommessa di bellezza.