SPOT ON SCHOOLS (Stazione Leopolda, 2-12 ottobre 2003)

Informazioni riguardanti La Mostra delle Scuole di Architettura a Firenze nel contesto del 7 festival Beyond media, Oltre i media

Stazione Leopolda  Viale Fratelli Rosselli - Firenze. Curatrice P. Giaconia

  vedi

SCUOLE e Docenti Invitati

- The Bartlett, Faculty of the Built Environment, UCL, London, UK (docenti:
Peter Cook, Jonathan Hill, Marjan Colletti, Julia Backhaus, Stephen Gage,
Phil Ayres, Will McLean, Usman Haque e altri)
- Clemson University, School of Architecture, South Carolina, USA (docenti:
Martha Skinner, Doug Hecker)
- Columbia University, Graduate School of Architecture, Planning and
Preservation, New York, USA (docenti: Yehuda Safran, Sulan Kolatan)
- Ecole Spéciale d'Architecture (ESA), Paris, France (docente: Odile Decq)
- Escola Tècnica i Superior d'Arquitectura La Salle, Universitat Ramon
Llull, Barcelona, Spain (docente: Leandro Madrazo)
- Georgia Institute of Technology, Atlanta, Georgia, USA (docente: Wanda Dye)
- Interaction Design Institute, Ivrea, Italy (docenti: Walter Aprile,
Massimo Banzi, Stefano Mirti)
- Kunsthochschule für Medien Köln (KHM), Department of Hybrid Space,
Cologne, Germany (docente: Frans Vogelaar)
- National Chiao Tung University, College of Architecture, Hsinchu, Taiwan
(docente: Yu-Tung Liu)
- RMIT University, SIAL (Spatial Information Architecture Laboratory),
School of Architecture + Design, Melbourne, Australia (docenti: Mark Burry,
Lawrence Harvey, Jules Moloney, Gregory More, Sue Anne Ware)
- SCI-Arc, Southern California Institute of Architecture, Los Angeles,
California, USA (docente: Hernan Diaz Alonso)
- Delft University of Technology, Faculty of Architecture, Hyperbody
Research Group (HRG), The Netherlands (docente: Kas Oosterhuis)
- UC Berkeley, Department of Architecture, College of Environmental Design,
California, USA (Anthony Burke)
- UCLA, Department of Architecture and Urban Design, Los Angeles,
California, USA (docenti: Greg Lynn, Neil Denari, Jason Payne, David
Erdman, Ulrika Karlsson)
- UCLA, Department of Design | Media Arts, Los Angeles, California, USA
(docenti: Christian Moeller, D. Scott Hessels)
- UC San Diego, CRCA, Center for Research in Computing and the Arts, San
Diego California, USA (docente: Sheldon Brown)
- Università di Camerino, Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno,
EIDOLAB, Laboratorio di Eidomatica, Italy (docenti: Francesco Cervellini,
Elena Ippoliti)
- Università La Sapienza, Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni,
Roma, Italy (docente: Antonino Saggio)
- University of Auckland, School of Architecture, New Zealand (docenti:
Judy Cockeram, Jules Moloney)
 
 

Informazioni fondamentali riguardanti il Corso Caad 2003
 


Betti
 
 


Corso di Progettazione Architettonica Assistita
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma


Titolare Prof. Dr. Arch. Antonino Saggio
Collaboratori alle Ricerche Arch. Francesco De Luca, Italia Rossi

A.

L'Università La Sapienza di Roma è tra le più antiche istituzioni universitarie europee e nel 2003 ha celebrato 700 anni di storia. Nonostante nel corso degli ultimi vent'anni siano sorte per gemmazioni altre due Università romane, La Sapienza rimane l'istituzione più internazionalmente nota per la varietà e completezza  di Facoltà e dei Corsi di laurea  e per il  numero degli studenti e dei docenti che vi afferiscono. La Facoltà di Architettura è nata nel 1920 ed è la prima e più antica facoltà di architettura italiana. Alla sua sede storica realizzata alla metà degli anni Venti sul perimetro della Villa Borghese si sono aggiunte nel tempo altri cinque edifici lungo l'asse Flaminio a Nord di Roma tanto da costituire con i nuovi edifici in programma al Borghetto Flaminio un elemento fondamentale dell'asse nord della cultura romana (insieme al nuovo Auditorium e agli erigendi edifici del Museo d'arte contemporanee e del Centro spaziale italiano).

Negli ultimi anni la facoltà di Architettura de La Sapienza si è scissa in due parti. La facoltà cui questo corso afferisce è la "Prima Facoltà Ludovico Quaroni", il preside è il prof. S. Dierna, il presidente del corso di laurea di via Flaminia che ha messo a disposizione una attrezzata aula computer per il suo svolgimento è il prof. P. O. Rossi, il corso è posto al V anno del Corso Laurea Ue presieduto dal prof. M. Pazzaglini, risorse bibliografiche e di incontro agli studenti sono state offerte dal dipartimento di Progettazione (Dpaupi) diretto dal prof. L. Barbera, il Centro Cesma (direttore prof. R. Masiani) provvede alla realizzaione e mantenimento delle strutture.
 

B.

L'attività didattica è strutturata in lezioni ex cathedra, seminari, tutorial, revisioni tradizionali ed elettroniche ed e' organizzata in sette  cicli tematici ciascuno contraddistinto da una coppia di punti di osservazione: il primo guarda alla cultura architettonica contemporanea, alle sue linee di sviluppo e alle sue ultime ricerche, il secondo punto di osservazione  affronta l'ambito di conoscenza e di approfondimento tecnico e tecnologico in relazione al mondo dell'elaborazione elettronica. L'apparente sbilanciamento dei due punti di vista messi criticamente a confronto e' quello che determina la dinamica interna al corso, la motivazione e la sua ragione ultima. Ecco le sette grandi aree di lavoro
1. L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide Web
2. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.
3. La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
4.Masse collisioni traiettorie |  La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane
5. Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base.
6. I progetti della modificazione  | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
7. Nuove frontiere di ricerca |  Morphing, modificatori, polisuperfici, attrattori

Il lavoro finale del corso 2003 si chiama TExpo 03. Si tratta di una grande mostra virtuale che la Classe  ha progettato e realizzato sulle sponde del Tevere nella Zona Ostiense tra il Gasometro a nord e il ponte Marconi a Sud. L'idea è nata come risposta alla  Swiss Expo 2002 e si basa su questo assunto: se la  mostra svizzera (bilancio un miliardo di euro) è stata  il momento di maggior accelerazione degli ultimi anni del rapporto tra la ricerca informatica e quella architettonica è possibile anche in Italia dare un contributo in questa direzione?. Una delle possibili risposte è in questo lavoro. La sua virtualità consiste solo nel costo: che è zero. Le idee invece vogliono essere concrete e sono rappresentate per trasmigrare dalle due dimensioni dello schermo alle molteplici dimensioni della realtà.

Si tratta di Venticinque progetti-installazioni, ciascuno inserito in un lotto specifico all'interno di un armonioso masterplan che ridisegna le sponde del Tevere come una serie di soglie affioranti disegnando aree di diversa forma e vocazione.

Ogni progetto-installazione è contraddistinto da una pluralità di aspetti che si possono così riassumere:

A. Innanzitutto  si basa su un tema "teorico e tecnologico" rilevante della ricerca informatica di questi anni (sensori, quanti, strutture topologiche, materiali innovativi, interattività proiettiva o fisica eccetera).

B. Ciascun tema genera una "storia", cioè trova una strada di applicazione concreta attraverso uno sforzo che collega la ricerca alla realtà.  Spesso si tratta di strutture funzionali vere e proprio a supporto dell'esposizione (una torre di proiezioni, una strutturale termale, una zona per baby sitting, delle piste di skate riprogrammabili, delle femate del metro, una arena per spettacoli e sport, delle case temporanee, dei ristoranti o dei cocktail bar, delle zone per lo shopping) mentre altre volte si tratta di delle installazioni (Spazio evento sull'acqua, Momenti di riflessione e terapia, Configurazioni di paesaggio mutevoli)
C. Ciascun progetto-installazione è inserito in un area del Texpò. Vi è dunque un disegno specifico dello spazio, delle sue adiacenze e dei suoi raccordi sia con quelli adiacenti sia con il disegno generale.

Il 24 e il 25 Luglio, dopo una presentazione completa del lavoro, e una serie di filmati introduttivi, ciascun progetto-installazione è stato presentato per  circa 25 minuti a un panel di circa quindici esperti provenienti da diverse città italiane e in un caso dall'estero.  I lavori sono stati intramezzati da articolate discussioni tra gli ospiti, gli studenti e i docenti.

- C.

Antonino Saggio is the founder and editor of the book series "IT Revolution In Architecture" published in English by Birkhäuser, in Italian by Testo&Immagine and in Chinese by Prominence.  The book series has to date reached twenty titles and represents an asset in the process of foundation of a new digital culture in architecture. Saggio wrote essays and introductions within this book series  (last one is "Architecture Informs" in a book co-authored with Derrick De Kerckhove and Peter Eisenman), in Exhibition catalogues  (last  one is  Digital | Real  Dam 2001), and in Conference proceedings (Acadia, Caad Futures, Docomomo).
He his also author of several books, among which: Giuseppe Terragni Life and Works (Laterza, 1995), Peter Eisenman. Trivellazioni Nel Futuro and Frank O. Gehry. Architetture Residuali (Testo&Immagine 1996 e 1997).  His editorial activity comprehend the co-foundation of the magazine "Il Progetto" the direction of the section "The Architects" after the death of the Founder of Universale di Architettura Bruno Zevi. He has collaborated with several magazines of architecture and culture in Italy and abroad.
Prof. Saggio holds a professional degree in Architecture (1979) and a diploma of Planning from the University of Rome, a Master of Science from Carnegie-Mellon, and a PhD from the Italian Ministry of research.
He is currently tenured of Architectural design at La Sapienza Rome, and he has been lecturing or teaching in several universities in Europe, Africa and the United States, in particularly at Carnegie-Mellon University- Pittsburgh, GhK-Kassel and Eth-Zurich.

Home di Texpo03 da cui si può accedere alle ricerche
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Cad/2003Cad/Texpo03/Fin/TExpo.htm
 

E.

Partecipanti Studenti Link indirizzari
 Caad 1999, Caad 2000, Caad 2001, Caad 2002, con Lavori singoli

Caad 2003 con Texpo 03
 
 

- F.

Corso al Quinto anno del Corso di Laurea Quinquennale UE (nuovo ordinamento) ovvero al Quinto anno del vecchio ordinamento degli studi
 

lI Corso di Progettazione Architettonica e' ormai  alla sua quinta iterazione italiana (e alla sua dodicesima internazionale) e puo' basarsi  su un corpus  consolidato di esperienze, di modalità di lavoro, di approfondimenti teorici, di sperimentazioni e di progettazioni finali. L'insieme di questo lavoro e' stato documentato in maniera via via piu' ampia e specializzata attraverso la rete e puo' essere ancora oggi utile per specifici approfondimenti tematici.
Ad oggi, attraverso il corso a La Sapienza sono passati circa 350 studenti che hanno seguito il corpo delle lezioni, eseguito gli approfondimenti richiesti e redatto complessi e impegnativi lavori finali.
vedi
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/IndexDid.htm#Teaching
 

Le relazioni con le altre istituzioni si svolgono in particolare nel ciclo "Coltivatori della mente" nel quale sono settimanalmente invitati architetti, professori, artisti, socilogi (Domenico de Masi, Douglas Cooper, Giovanni D'Ambrosio, Luigi Centola, Ma0, Nemesi, Riccardo Migliari, Elastic e altri ancora) vedi
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/Colti/vatori.html

Home page del corso 2003
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Cad/2003Cad/Home2003.html