Laboratorio di progettazione 4D

Facoltˆ di Architettura Ludovico Quaroni Corso quinquennale UE                         

Responsabile: prof. Antonino Saggio

 

Progettazione architettonica, prof. architetto Antonino Saggio

Modulo di Impianti, docente architetto Cinzia Naticchioni

Modulo di Tecnologia di Igiene edilizia e Ambientale, docente architetto  Valentina Spogli

Assistente alle ricerche: architetto Rosetta Angelini

 

Orario

Luned“ 8,30 - 13,30 aula G33 (via Gianturco)

Mercoled“ 8,30 - 13,30 aula F2 (via Flaminia)

 

Obiettivo del corso  la progettazione di un edificio di media complessitˆ che abbia la funzione di sviluppare tecnologie, metodi di lavoro e spazialitˆ per lo sviluppo della ricerca creativa nei campi della progettazione e del design. LĠedificio ricade nel contesto urbano e lĠesatta ubicazione verrˆ data solo il giorno di inaugurazione del corso.

La scala di attenzione progettuale del Laboratorio IV D si concentra sulla scala dellĠedificio in aderenza sia agli intenti della facoltˆ sia alla valorizzazione dei due moduli didattici integrati al laboratorio.

Il corso si concluderˆ il giorno 18 e 19 luglio con una presentazione finale pubblica. LĠobbligo di frequenza da parte degli studenti sarˆ controllato. LĠuso del calcolatore elettronico portatile  considerato strumento di particolare utilitˆ allĠintrno di questo corso e per le sue particolari modalitˆ si consigli lĠuso del programma Sketch up, che ha una versione light scarcabile gratuitamente. http://it.sketchup.com/

Nella didattica della progettazione riteniamo centrale lo sforzo di colmare la separazione tra una fase analitica (le conoscenze) e una fase sintetica (la progettazione). Il rischio  avere da una parte la settorializzazione dei contributi specialistici, quasi fino alla loro stessa ineffettualitˆ nello sviluppo delle decisioni, e dall'altra una ÇauraÈ del momento progettuale che non renda gli studenti consapevoli degli strumenti, delle tecniche, dei concetti e dei "ferri del mestiere" del fare progettuale. A tale fine i contributi dei moduli di Impianti e di Igiene edilizia e Ambientale verranno a fare parte integrante della strutturazioni del Laboratorio in un continuo ciclo di approfondimento e verifica.

Il metodo di conduzione del Laboratorio  basato su una filosofia didattica di origine deweyiana la cui base consiste nel tentativo di non scindere la fase di Analisi (cio la trasmissione di una serie di conoscenze e problematiche legate al tema) dalla fase di Sintesi (cio l'elaborazione del progetto). Il metodo di Ipotesi-verifica che  alla base delle modalitˆ delle attivitˆ didattiche del Laboratorio lega le decisioni progettuali alle analisi lungo tutto il periodo del corso e in tutto il processo progettuale: la raccolta di nuove in formazioni (cio le lezioni ex cathedra, i seminari, le letture, le visite guidate eccetera) sono strutturate in cicli tematici successivi in rapporto al maturarsi e approfondirsi delle ipotesi progettuali. Le informazioni creano cos“ un momento di verifica, un ÇtestÈ, per le ipotesi progettuali mano a mano formulate e impongono modifiche e affinamenti successivi del progetto. L'ipotizzare e il verificare sono cos“ intimamente connesse, non accadano in momenti che  possibile separare cronologicamente (prima raccogliere le informazioni, poi progettare), ma in una forma ciclica che  ripetuta pi e pi volte nell'iter progettuale tanto da far assomigliare lo sviluppo del progetto a una spirale che mano a mano si restringe nelle scelte di maggiore dettaglio, efficacia e plausibilitˆ.

Deriva da questa impostazione il fatto che il corso risulti diviso in diversi cicli tematici. Ogni ciclo si compone di una o pi lezioni ex-cathedra, revisioni individuali, un seminario collettivo con la presentazioni di ipotesi progettuali. I cicli fondamentali sono i seguenti:

1. Il luogo (Morfologia urbana)

2. Il luogo (Modulo ambientale)

3. Il programma dĠuso

4. L'articolazione degli spazi e dei volumi

5. Innovazioni e ricerche nellĠuso

5. Il sistema tecnologico e degli impianti (Modulo Impianti)

6. Il sistema espressivo

7. La Sintesi progettuale

 

In particolare, il Modulo di Tecnologia per lĠigiene edilizia ed ambientale tenuto dallĠarchitetto Spogli sarˆ cosi mirato a definire il contesto microclimatico del sito con indicazioni riguardanti la ventilazione prevalente ed il soleggiamento in situazione estiva ed invernale. Da questo conseguiranno alcune i influenze sulla progettazione che riguardano lĠorientamento e lĠesposizione per lĠottimizzazione della captazione solare invernale e della schermatura estiva e naturalmente alcuni possibili conseguenze sulla sistemazione esterna degli spazi comuni a verde come dispositivo bioclimatico per il controllo e la gestione passiva del microclima interno allĠedificio.

Inoltre in questo modulo ci si occuperˆ del comportamento energetico degli edifici, in particolare:

Inquadramento generale su sistemi di accumulo termico e raffrescamento naturale degli edifici

Selezione delle tipologie di dispositivi, sulla base delle tempistiche di utilizzo proprie della destinazione dĠuso dellĠedificio oggetto della sperimentazione.

Sistemi passivi integrati nella progettazione: facciate e coperture

Sistemi attivi di produzione energetica da fonti rinnovabili.

Introduzione sulle nuove normative nazionali e comunali sul risparmio energetico (decreto legislativo 192 e delibera nĦ48 del comune di Roma)  

Integrazione dei dispositivi scelti e funzionamento bioclimatico dellĠedificio nella situazione estiva ed invernale.

Consulenze in fase di revisione dei progetti.

 

Il Modulo di Impianti tenuto dallĠarchitetto Naticchioni  visto, come occasione per intervenire nel processo creativo/progettuale degli studenti, attraverso nozioni riguardanti il comfort e il benessere dellĠuomo allĠinterno del costruito.

Partendo dalle pi recenti normative edilizie, verrˆ trattato il tema del fabbisogno energetico dellĠedificio in relazione allĠutilizzo di fonti rinnovabili e allĠintroduzione di sistemi solari passivi e attivi.

Una panoramica di esempi di architetture con caratteristiche di risparmio energetico,  potrˆ fornire alcuni gli strumenti per riconoscere, analizzare e comprendere le soluzioni adottate in ogni edificio.

Inoltre, a seconda delle esigenze dei progetti in corso, saranno effettuati approfondimenti sui temi della psicoacustica e dellĠacustica architettonica.

 

Modalitˆ d'esame.

Nel laboratorio vi  obbligo di frequenza e si accede all'esame finale avendo presentato e superato ciascuno dei sette cicli sopra indicati.

I materiali per sostenere l'esame sono:

1. Un portfolio dettagliato che contiene la sintesi delle lezioni, delle letture, degli studi e delle ipotesi progettuali redatte in ciascun ciclo didattico.

2. Una serie di tavole, di cui sarˆ oltre dettagliato il contenuto, che sintetizzano insieme a un plastico la proposta progettuale.

Lo studente dovrˆ rivelare una sufficiente padronanza del materiale presentato nel laboratorio e il l'elaborazione di una proposta progettuale adeguata agli obiettivi. 
  
 

Bibliografia.

La bibliografia specifica a ciascun ciclo sarˆ fornita contestualmente allo svolgersi dell'attivitˆ didattica.