caad_2003 tutorial
Tutorial - modellazione dinamica con i particle systems / space warps
01 - creazione dei sistemi particellari
Anche i Sistemi Particellari (PS) come altre tecniche illustrate precedentemente sono stati importati dall'universo FX (pubblicità, cinema ed effetti speciali). A secoda del sistema utilizzato le particelle possono da un lato simulare elementi come la neve Snow, la polvere e l'acqua Spray ed altri (si ricordi per esempio il tornado del film Twister), dall'altro rappresentare primitive geometriche, Blob in fusione automatica e oggetti complessi (in questo modo era gestito il traffico senza collisioni dei taxi nella famosa scena della fuga verticale di Bruce Willis ne Il quinto elemento).La gestione del PS è possibile per mezzo di una innumerevole quantità di parametri ed opzioni delle particelle (Particle) come per esempio la compattezza del flusso (Formation), la quantità (Quantity), la dimensione (Size), il moto (Motion), gli intervalli di tempo di generazione ed esistenza (Timing), il tipo (Type) e la gestione delle auto-collisioni (Collision) per citare i principali. In questo modo è possibile generare flussi e studiarne il comportamento in relazione all'applicazione dei Modificatori Spaziali (SW dall'inglese Space Warp).
I sistemi particellari (Particle System) in unione con i deformatori spaziali (Space Warps) vengono utilizzati nella progettazione architettonica in fase concettuale per simulare flussi campi e forze.
Utilizzando, come già per gli altri tutorial sulle tecniche avanzate, il programma 3ds max 5, vediamo passo passo come realizzare questi sistemi.
Dal pannello delle geometrie possiamo selezionare la sezione di PS.
Anche in questo caso possiamo vedere i cambiamenti in animazione.
(il tasto blu lancia l'animazione - è richiesto Flash Player 6 www.macromedia.com)
Un altro tipo interessante di sistema particellare è il PArray. In questo vi è una funzione particolare che permette di utilizzare qualsiasi geometria come emettitore di particelle.
Creato un cilindro nella scena ed un sistema PArray,
Di questo possiamo osservare l'animazione.
(il tasto blu lancia l'animazione - è richiesto Flash Player 6 www.macromedia.com)
Possiamo osservare la variazione nell'animazione.
(il tasto blu lancia l'animazione - è richiesto Flash Player 6 www.macromedia.com)
Uno dei parametri più interessanti in questa sezione è il Particle Type / Instanced Geometry. Selezionando questa opzione è possibile far emettere al sistema particellare qualsiasi tipo di oggetto, da geometrie singole ad assiemi 3D, da luci ad altri sistemi particellari.
Selezionata questa opzione ed una geometria nella scena, vedremo l'oggetto moltiplicarsi e muoversi come un flusso di cloni.
Possiamo osservare il risultato anche nell'animazione.
(il tasto blu lancia l'animazione - è richiesto Flash Player 6 www.macromedia.com)