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INTERVENTI IN AULA

 

EISENMANN DIGITALE

 

Intervento in aula dell' Arch. Luca Galofaro e presentazione del suo libro "Eisenmann digitale-Uno studio dell'era elettronica" (Testo & Immagine - 1999).

"Il paradigma elettronico propone una difficile sfida all'architettura, in quanto definisce la realtà attraverso i media e la simulazione, privilegia l'apparenza rispetto all'esistenza, ciò che si vede rispetto a ciò che è [....]. I media mettono in forse il come e il cosa noi vediamo. Rispetto a questo problema, l'architettura è rimasta indenne sin da quando ha importato e assimilato la prospettiva dello spazio architettonico del Quindicesimo secolo [....]. E' proprio questo concetto tradizionale della visione che il paradigma elettonico vuole mettere in dubbio"        (Peter Eisenmann).                                                                                           Attraverso estratti da interviste, un'analisi puntuale di alcuni progetti (come la Virtual House) e un apparato iconigrafico inedito, questo libro conduce il lettore, passo dopo passo, a scoprire come un architetto d'avanguardia lavora teoricamente e concretamente alla realizzazione della spazialità proprie della nuova era elettronica.

Luca Galofaro, laureato in Architettura a Roma, si è specializzato negli Stati Uniti con un Master in Scienze Spaziali presso l'International Space University, UAH. Ha collaborato con lo studio Eisenmann Architects di New York e nel 1996 ha fondato a Roma lo studio IaN+. Insegna all'Istituto Europea di Design.                Ha pubblicato articoli e progetti su diverse riviste, e il volume "Il concorso per il Chicago Tribune" (Testo & Immagine 1997)


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Piranesi, Le carceri Eisenmann, Arnoff Center

L'architettura di Peter Eisenmann può essere paragonata a quella che Piranesi rappresentava nelle sue incisioni. Entrambi gli architetti sono accomunati da un gusto per la sovrapposizione e per la reinterpretazione della memoria, per l'incessante montaggio di più punti di vista e per il frantumarsi dei mezzi espressivi e delle linee in una infinità di segmenti in movimenti (L. Galofaro).

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Sviluppo dei modelli diagrammatici e contemporanea evoluzione dei plastici di studio


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Plastici informatici della Chiesa a Roma


Il progetto nasce da una serie di modelli, grafici e schemi tipologici che vengono elaborati in contemporanea. La Chiesa sembra nascere dalla terra per formare due insolite navate che creano un vuoto centrale; può essere fruita camminandovi dentro o fuori e vedere la messa proiettata sulle pareti costituita da screen.Concettualmente la Chiesa si basa su due istanze parallele: la prima è il rapporto fra la vicinanza e la distanza implicita nel concetto di pellegrinaggio e nell'idea dei mezzi di comunicazione; l'altra è la nuova relazion fra l'uomo, Dio e la natura (L. Galofaro).

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Plastici di studio e diagrammi del progetto per il BFL Software Limited Bangalore, India


L'edificio nasce da uno schema tipologico a quattro barre successivamente si comincia a lavorare sulla deformazione analizzando le trasformazioni dei cristalli liquidi (stato di sopspensione tra il cristallo statico e lo stato liquido) e la teoria della Mandala indiana (griglia che organizza l'edificio secondo figura autoctone). Il progetto rappresenta il dualismo della società indiana: la tradizione (Mandala) e la tecnologia (cristalli liquidi).