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Progettazione Architettonica Assistita
Facoltà di Architettura, Sapienza U. Roma



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II. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.

Sesta Lezione: Dentro il computer/ Hardware e software

 


 

Sino A windows

Approfondimenti

La legge di Moore



Prompt versus Click

Francesco Lai 03

riflettevo un attimo sulla scorsa lezione.....in merito alla comparsa della
prima interfaccia ad icone  sui primi computer della apple.

Una grande novità sorpassa le linee di comando del dos (c:/dir/...)su
tenebrose schermate nere!
- e da prompt da tastiera si passa al click attraverso il mouse.
- dal digitare parametri si passa sempre più ad una fisicità delle
operazioni graficizzate sullo schermo da questa freccetta che viene e va.
 

Detto ciò pensavo ai programmi usati come supporto nella progettazione:

- AUTOCAD è un programma diffusissimo, ma che utilizza comunque le normali
regole di geometria per cui non facciamo altro che ridisegnare sul monitor
anzichè sul foglio di carta con riga e squadra e tutto attraverso sequenze
di click
C'E' COMUNQUE TANTO DISEGNO!

-AUTODESK REVIT 4.5 è un programma del quale ho avuto notizie leggendo su
"IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA" anno 2  N. 5 marzo 2003, e pare che non si
disegni più!!??I disegni sono generati a partire da un modello parametrico
che costituisce un database completo delle caratteristiche fisiche del
progetto!
IL DISEGNO?E' AUTOMATICO!

Le voglio proporle quindi queste combinazioni:
PROMPT (tipo vecchio Dos) - PROGETTAZIONE ATTRAVERSO MODELLI PARAMETRICI E
DATABASE
CLICK E GRAFICA AD ICONE - PROGETTAZIONE ATTRAVERSO DISEGNO SU CAD

questo e quello che penso:
la comunicazione ad icone è stata una grande rivoluzione ed è comunque
tutt'oggi valida e immediata e quindi attuale.
Sta forse la  capacità del singolo crescendo  nel comprendere un
funzionamento attraverso parametri e database ,senza essere necessariamente
programmatori o grandi esperti?Sembra un po' un ricordo delle origini?Allora
ci stiamo evolvendo anche noi non solo le macchine!
Le chiedo qualche piccola spiegazione, come funzionerà questo spazio
parametrico, tutta la nostra vecchia istruzione in progettazione di spazi e
forme sento verrà stravolta,ma sono curioso di sapere. Mi riferisco ad
esempio ai modelli che UN STUDIO presentò qualche mese fa a Roma come motori
generatori di spazio.

grazie per l'attenzione,