Interconnessioni dinamiche

L'esempio più chiaro per capire cosa è una interconnessione dinamica è il foglio elettronico. Si tratta di un ambiente in cui si legano con relazioni matematiche anche molto complesse (appunto connessioni) i dati numerici (cioè gli atomi informativi) contenuti nelle celle di un tabulato. Ciò permette il costante aggiornamento di tutti i valori al solo variare di un dato o di una connessione. Questa invenzione ha comportato conseguenze in un campo vastissimo di attività: da quello finanziario a quello dei computi dei costi nel campo edilizio. Soprattutto ha rappresentato l'avvento di un modo generalizzato di pensare "What...If" ("Cosa" accade "Se" si varia il costo X o la quantità Z a tutte le parti che sono da essi dipendenti? o se inserisco tra le celle nuove relazioni logiche).

Accanto a questo aspetto per così dire quantitativo esistono due altri grandi aree che approcciano sempre di più il campo progettuale. L'una è quella che possiamo chiamare semantica. L'idea è quella di condensare in un programma l'insieme variegato e complesso di conoscenze e saperi di un professionista "esperto" e di fornire suggerimenti e indicazioni su come risolvere determinate condizioni o problemi del progetto attraverso l'interrogazione all'expert system . Introdotti nel settore della medicina (da una serie di sintomi, e con domande poste dal programma il calcolatore elabora una diagnosi e una terapia) questo campo di studio si è orientato successivamente anche verso la progettazione edilizia. Sempre di più esistono pacchetti specifici, basati su tecniche di intelligenza artificiale, che sono in grado di valutare sulla base di un progetto tridimensionali, le sue congruenze rispetto a norme, dati tecnici, illuminotecnici, impiantistici eccetera. L'altro approccio ha a che vedere con la costruzione gerarchica del modello informatico dell'edificio.

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