Antonino Saggio I Quaderni
 
 

Talks

Goethe http://www.goethe.de/ins/it/rom/it1295791.htm

Centro ricerche musicali http://www.crm-music.it/

Casaa dell'Architettura www.casadellarchitettura.it

http://on1.zkm.de/zkm/e/
 

ASCOLTA L'INTERVENTO AUDIO
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http://www.artescienza.info/
 

Lezione Master class 31 maggio 2006
 

Antonino Saggio http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/

Architetto, docente di Composizione Architettonica all’ Università La Sapienza, Facoltà “Ludovico Quaroni”, Roma
Il tema del movimento all’interno delle ricerche digitali contemporanee


 
 

Coop Himmelb(I)au, Vienna

Associated architect

Gebert Liechti Schmid

Landscape architect

Zulauf Seippel Schweingruber
 
 

Coop Himmenblau expo svizzero 2002

Towers of power: Bienne's arteplage is the largest of the four and is based around a trio of monumental towers clad in a shimmering lightweight metal mesh skin - Critical Essay

Architectural Review, The
, Sept, 2002 by Catherine Slessor
Lying at the eastern end of the Bieler See, at the point where French-speaking west Switzerland meets the German-speaking north-east, Bienne is the largest town involved in Expo and has the largest arteplage.

Occupying a disused industrial lot on the edge of the lake, Bienne's arteplage explores notions of 'Power and Freedom'. 'Freedom' is loosely expressed through a deliberately chaotic ensemble of pavilions in the expopark of varying sizes, forms and materials, interspersed with more sober service buildings made of timber. Some of the pavilions are exquisitely designed for mere temporary structures -- 'Strangers in Paradise' by Ingrid Burgdorf and Barbara Burren (which takes an acerbic look at Swiss cultural stereotypes), has an immaculate concrete frame enclosed in a translucent skin of polycarbonate panels.
...

Stefano Passerotti Lorenzo Brusci,Giardino Sonoro_ La Limonaia dell'Imperialino Firenze
http://www.giardinosonoro.com/

Vedi filmato >> vaso > Muro di suono > suoni antropologici >





A  S  Home
La Sapienza Roma
 
 



I. Concezioni. Quale è lo strumento che arte e architettura condividono?





Forse bisogna esattamente partire da questa idea. Che tra i vari spazi: fisico, virtuale e mentale quello decisivo è quello mentale, Lo spazio appunto che viene vissuto dall'immaginazione, lo spazio che dà forma
Questo paesaggio mentale è da vivere e da abitare è da realizzare


 
 
 



Il concetto del Paesaggio Mentale
 
 

...
Compasso di proporzione from 1597 Galileo, Lens SPyKscope telescope

 
 
""    Siamo abituati a rappresentare un'architettura già realizzata. A disegnare (o misurare) le piramidi o un palazzo rinascimentale per far ritornare sulla carta qualcosa che conosciamo come una realtà già esistente nello spazio. Ma ci siamo mai chiesti l'inverso. E cioè come e quanto un oggetto reale "assomigliasse" al modo che i suoi contemporanei avevano di rappresentarlo. Forse questa domanda renderebbe evidente che sono le conoscenze stesse che "si rappresentano" nell'oggetto architettonico. Le regole basilari della trigonometria sono fotografate nelle piramidi, un calcolo basato sulla geometria (e non sui faticossimi numeri romani I, II, III, IV) è alla base del Pantheon, la perdita della padronanza geometrica-aritmetica è evidente nel cavernoso e traballante interno di una chiesa romanica, senza le righe e le regole della prospettiva non vi è un "ordinato" palazzo rinascimentale, e senza i volteggi di un compasso non avrebbero preso forma le curve di San Carlino o di Sant'Ivo. Insomma se pensiamo "anche" allo strumento guadagniamo una chiave per capire come alcune spazialità sono nate.  """
da AS Prefazione a Bruce Lindsey Digital Gehry,Testo&Immagine 2001
 
 
 

II. Piattaforma meccanica



 
 
 
 
 

E naturalissimamente il futurismo


 
 
 

La creazione di un paesaggio contemporaneo - pre digitale

Cheapscape + Traiettoria

 
 
 
 


quali gli ingredienti?

a. l'imprinting: ferramenta nel negozio
b. il continuo ricerca hobbyistica di materiali
c. il paesaggio rimosso periferico dei bak yard
e. naturalmente la pop art di ruschenberg
 


 
 

Boccioni
 
 
 
 
 
 

AS Libro
 
 
 

L'apertura di un paesaggio mentale dove l'informatica progressivamente diventa la chiave e questo avviene attraverso un passaggio che mette l'elaborazione concettuale (e l'arte Concedttuale, al primo posto) accettando quindi le componenti di linguaggio al primo posto. Un modo di fare che porrà presto al centro il concetto di diagramma e qui ndi delle componenti fondamentale del mondo elettronico che sono
 

Vai alla Carta di zurigo

 

Diagram emreging of a digital landscape


 

  Peter Eisenman, Casa Guardiola, Cadice absolute link to Saggio book and images >>>>

 
 
 
 


IV . Il paradima digitale

Animate Form

New York Presbyterian Church, Queens, New York City, NY, .us
MMA Michael Mcinturf Architects, Cincinnati, OH .us
LynnFORM, Venice, CA .us
Garofalo Architects, Chicago, IL .us
1999

from Digital | Real DAM, Curator. P. Schmal, Frankfurt
 
 
 
 
 
 

La Forma Bloccata Form

dynaform
BMW Group Pavillon Dynaform IAA'2001, Frankfurt am Main .de
ABB Architekten / Bernhard Franken, Frankfurt am Main .de
2001

See project from Digital | Real DAM, Curator. P. Schmal, Frankfurt

 


 CD only
 
 




La Forma in evoluzione

Subway Station : IIDABASHI, Tokyo .jp
Makoto Sei Watanabe / Architects' office, Tokyo .jp
2001

See project from Digital | Real DAM, Curator. P. Schmal, Frankfurt

 
 

Graduation Thesis/Tesi di Laurea
 

  MARIA TESSE

Relatore A. Saggio
Palinsesti Metropolitani.
Percorsi multidimensionali a Villa Borghese. Roma
SILVIA LA PERGOLA
Relatore A. Saggio

Dalla Trinità dei monti all'ex Porto di Ripetta.
MARCO GALOFARO
Relatore A. Saggio
Una Nuova Fenice a Venezia

 
 



IV. Il Paradigma digitale : Animazione e movimento diagramma come carateristica propria dell'architettura.
 
 
""" Proviamo ora ad interrogare le nostre idee di architettura "insieme" allo strumento che abbiamo con noi. E domandiamoci: "e se la nostra architettura assomigliasse di più alle potenzialità dei nostri modelli informatici?". Noi vorremmo che la duttilità, l'intelligenza, la velocità e come tante volte abbiamo detto l'interattività del nostro modello digitale possa essere prerogativa dell'architettura realizzata. Una prerogativa non del nostro schermo, ma della nostra architettura costruita esattamente come la concezione misurata ordinata e centrata della prospettiva aveva portato ad una architettura "a sua immagine e somiglianza".   """
da AS Prefazione a Bruce Lindsey Digital Gehry,Testo&Immagine 2001
 


Sperimentazioni avanzate a La Sapienza/ Corso Caad/AS

 
 

Emotional Sensors
 

Gasometro arte scienza ecc. Locale >> , web http://members.xoom.virgilio.it/jamfrequency

/jamfrequency
Olivieri Marco
Pitzalis Federico
Janni Gordon
Marinelli Alessandro

Jam Frequency vai
 
 

Architettura dell'Immateriale
laura giovannetti     - silvia guerrieri     - luca matulli     - raoul vergati
Link to the site,

AS, Course, Caad 2001, La Sapienza, Rome


 
 
 
 

Santiago Calatrava

                                                                     Tarducci e Ventura / Caad 2001 / AS La Sapienza

Sei Watanabe

 

Marcos Novak

 
 
 

vai 1, butterfly

Decoi  Mark Goulthorpe

 
 
 

Blurring and new Frontiers
 

Most advanced research in submarine Water new form of Ecolgy (life)

Zbigniew Oksiuta also in collaboration wih Max Planck Lab (form Archilab 04 Catalogue The naked city)
 
 
 

Here is another story

Zbigniew Oksiuta

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,,

 

Diller e Scofidio, Blur, Swiss Expo  2002
::
 
 
 
 
 

Edoardo kac
Decosterd & Rahm
Antony Dunne & Fiona Bay
eccetera
 
 

  Ultime sperimentazioni

Vedi il film sul web e segui il link alla tesi >>


 

  Go to Thesis >>

  Go to movie Low R >>
 
 



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