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Antonino Saggio I Quaderni

 

Talks

Perché Dobbiamo Rappresentare l'Invisibile ?

 

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1. Why we have to represent the invisible

 


2. In which conception of space we represent and the design the invisible

 

 

3. Science contemporary debate

 

It is Information Technology that creates Bridges betweeen the electro magnetic area (invisible) and the area of the inhabitable and living scene

 

 

A. Invisible Forces

The wind, the gravity

 

 

Ancient cultures were always able to read and interpret these forces..

But is a topic raher removed from contemprary architecture culture (of course exception for example the Hidden dimension about Proximity)

 

But We made a major Jump

 

Not only to see or feel but

Create

 

 

 

 

Different spatial conceptions

Conseguences in Architecture

Spazio Come Informazione

 

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Leggi su S. Cristoforetti

Leggi La Madonna nera del Tindari

Parabole

 

 

 

Active use of Information for example those

Flim di Novak

Marcos Novak, Invisible space, Venice Biennale

 

 

 

 

 

TreeIt nITro 2013

 

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nITro Installation

nITro Group: Partners in charge Valerio Galeone, Dario Pompei Designers Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Davide Motta, Dario Pompei Interactive Designer Valerio Galeone Team Rosetta Angelini, Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli , Denise Franzè, Valerio Galeone, Saverio Massaro, Davide Motta, Dario Pompei, Antonino Saggio, Angelica Sansonetti, Liborio Sforza Collaborators The FabHub, deltastudio Photographs Rosamaria Faralli (FaRo Image)muti, senza la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.

«Così nella Tuscia i led di Arduino riaccendono la vita di una comunità»
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Il gruppo nITro a dieci anni dalla fondazione ha realizzato a Ronciglione (VT) «TreeIT» una installazione che usa l'Information Technology, l'interattività e l'architettura dello spazio pubblico per promuovere un progetto di Bonifica del Lago di Vico.

Grande successo di pubblico e di critica ha risposto a questo sforzo del tutto auto promosso e auto finanziato dai membri del gruppo.

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[R.E.]Park/Nuove Identità
Strategie sistemiche per la riqualificazione delle aree contaminate dalle produzioni belliche al lago di Vico

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Dario Pompei
AA 10-11 Tesi discussa nel marzo 2013
Relatore A. Saggio

Nella città di Ronciglione il 6, 7 e 8 Dicembre 2013 si è svolto il Cubo festival. Il centro antico della città sul lago di Vico ha visto installazioni, performance, eventi. In questa occasione il gruppo nITro è sceso letteralmente in piazza con un atto pubblico: quindi politico, quindi sociale. Ha esposto il lavoro dell’architetto Dario Pompei, redatto come tesi di Laurea con il prof. Antonino Saggio a “Sapienza” e ha costruito attorno a questa presenza una azione che è stata spaziale, ambientale, tecnologica e, appunto, politica. Il progetto ha dimostrato come si può affrontare la grave crisi dell'inquinamento da veleni che ha investito il lago di Vico. L'operazione prevede ad un tempo una riforestazione attiva, la decontaminazione e la bonifica e la creazione di percorsi pensili su passerelle in legno. Questi percorsi valorizzano questa zona delle pendici del lago con delle micro architetture inserite nel contesto che consentono uno sviluppo compatibile con le vocazioni naturalistiche dell'area.
L'installazione nel centro storico di Ronciglione costruisce una rampa passerella armoniosa e sfioccata in varie direzioni che dinamizza lo spazio e ne sottolinea le potenzialità. Lungo la rampa-passerella si realizzano più di cento alberi “sintetici”. Evocano l'operazione di progetto e allo stesso tempo rivelano che solo la presenza attiva della comunità può imporre una soluzione intelligente. Gli alberi infatti, attraverso una attivazione di tecnologie interattive, si illuminano solo al passaggio delle persone. Sono muti, senza la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.

brochure:
TreeIt nITro 2013

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Tecno Primitivo

project by NitroSaggio.net designer in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Lorenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence >

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Installation Tecno Primitive >>

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on Postural Tecno Primitive Local > You Tube >

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Do You want To read a text with some topics discussed in this conference? Read here >

 

More ? Urban Voids and Projects for Rome

 

 

 

1. Antonino Saggio, "Informazione Materia Prima dell'Architettura", Op. Cit.,   # 118, September 2003 (pp. 5-10). >

2. _____________, "Tempo. Tempo prima dimensione dello Spazio",Il Progetto, # 19, March 2004 (pp. 64-67). >

3. _____________, The search for an Information Space, In Kas Oosterhuis Lukas Feireiss (eds), Game set and Martch II . Episode, Rotterdam 2006 (pp. 214-219)

4. Osvaldo Da Pos,   Trasparenze , Icone editore, Padova 1989

5. _____________, "Fenomenologia dei colori trasparenti", in Effetto trasparenza , (eds L. Bortolatto e O. Da Pos), Le Venezie, Treviso 1996

6 Antonino Saggio, "Nuove Soggettivita' L'architettura tra comunicazione e informazione", (Italian Translation of New Subjectivity in Digital | Real Catalog), Op. Cit. , # 112, September 2001 (pp. 14-21). >>

7 ____________, "Interactivity at the center of Avant-Garde Architectural Research", Architectura Design   vol 75 #. 1 jan/feb 2005 (pp. 23-29). special Issue 4dspace: Interactive Architecture ed.   L. Bullivant >>

8 Timothy Goldsmith, The Biological Roots of Human Nature: Forging Links Between Evolution & Behavior , Oxford Univ. Press, 1994

9 _______________, "Come vedono gli uccelli",   Le Scienze, Italian edition of Scientific American, # 460, December 2006

10 Antonino Saggio, Architettura e Modernità. Dal Bauhus a La Rivoluzione Informatica, Carocci, Roma 2010

 

 


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