Corso di Progettazione Architettonica
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma.


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Dipartimento: Architettura via Flaminia n. 309 - 00196 Roma ph. 06 32101220 fax 06 32101250
STudio NitroSaggio: Piazza Grecia 61, 00196 Roma Italy 06 97615923

Orario Lunedì 8,30 -13.30 aula G33 (via Gianturco) Mercoledì 8,30 -13,30 aula F2 (via Flaminia)

 

Conclusione del corso, Modalità di completamento del lavoro e revisioni

Ascolta l'audio >>

Revisioni.

Le revisioni del professore dal termine formale delle lezioni al giorno di esame si terranno tutti i Lunedi dalle ore 9 alle ore 13,30 presso l'aula G33 di via Gianturco.

Gli archittetti docentiCinzia Naticchioni e Valentina Sonzogni comunicheranno quanto prima i giorni di disponibilità alle revisioni sulle tematiche ambientali.

Vedi i risultati Prodotti nel 2007 >>

Esami finali.

Gli esami sono fissati con inizio Giovedi 19 Luglio ore 9 In Via Flaminia 70 e si protarranno per tutta la giornata del 19. Reinizieranno il 20 luglio e si protraranno per il resto della giornata con probabile verbalizzazione nel primo pomeriggio.

E' fondamentale che gli studenti attivino i processi di prenotazione automatica in segreteria secondo le modalità note.

 

Contenuto dettagliato dell'esame finale.

Gli studenti redigeranno "un minimo" di cinque tavole, nel formato A1 verticale ciascuna organizzata sui seguenti argomenti.

Le tavole saranno pubblicate, possibilmente, nel proprio blog! Le presentazioni -esami si svolgeranno per gruppi omogenei di tre persone, a scelte degli studenti per affinità. Il gruppo presentazione deve darsi un nome-argomento che li identifichi.

 

Il gruppo redige una tavola sinotticaA1 in cui a sua scelta individua il tema di affinità che può riguardare uno dei cinque argomenti principali svolti a lezione: il programma, il bang, la ricerca espressiva le scelte ambientali; la distribuzione, eccetera.

 

Tutte le tavole porteranno la dicitura:

Nome e Cognome studente, Titolo Progetto. Laboratorio IV D, prof. Saggio, U. La Sapienza, Facoltà Quaroni, 2007.

 

Ecco il materiale minimo richiesto e gli argomenti per ciascuna sezione (Minimo Una tavola A1 per argomento, ma anche di più. In alcuni casi i disgni possono correre s due Tavole A1 adiacenti)

 

A. Il concept dell'edificio dal punto di vista del programma.

A1.Titolo del progetto. Sottotitolo esplicativo.

A2. Uno o due paragrafi che descrivono il mix funzionale e i PROCESSI di utilizzo messi in atto nell'edificio.

A3.Una indicazione in prima approssimazione, degli spazi necessari allo sviluppo del punto A2.

A4. Elementi dell'analisi del sito e della situazione specifica dell'area e delle ragioni che vi hanno spinto alla scelta del programma

A5. Altri elementi di ordine grafico, fotografico, concettuale che possono derivare da studi, esempi, appunti, indicazioni a lezione eccetera che possano supportare la ragione della scelta e la sua intima necessità.

A6. Ogni altro materiale a vostra scelta

B. La presentazione della caratteristica chiave dal punto di vista spaziale.

B1. Una titolazione del concetto chiave e un pargrafo descrittivo

B2. Un prodotto di natura "sintetica ed espressiva" a vostra scelta (schizzo, digramma, plastico, fotomontaggio) sul punto B1. Il disegno è fondamentale per far capire il "bang" dell'edificio. Potrebbe essere una sezione prospettica, una assonometria ma altro ancora. Segliere e produrre questo elaborato è la chiave della tavola

B3. Ogni altro materiale a vostra scelta anche di studio, concettuale, foto plastci eccetera

B4. Una ipotetica organizzazione in pianta, oppure anticipazioni delle informazioni specifiche al 200 di pianta o sezione.

B5. eventuale modelli schematici e concettuali

B6. Ogni altro materiale a vostra scelta

C. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista distributivo.

C1. Diagramma a blocchi o prodotti simili dall'evidente impatto grafico con indicate in percentuale le aree e le relazioni tra i diversi processi. Deve essere in scala, ma non uguale allo sviluppo progettuale . Lo spazio esterno e i flussi potenzialmente in un ciclo di 24 ore

C2. Schematizzazione al 500 e con colori (tipo brochure commerciale) del vostro progetto dal punto di vista dei processi con indicate approssimativamente le quantità (spazi coperti; spazi scoperti di progetto..) Calcolate le superfici coperte dell'edificio in metri quadri nei vari piani ustilizzati, e le superific scoperte sia se terrazze sia se trattamenti a terra. Per avere un'idea di prima approssimazione del costo complessivo dell'opera usate queste indicazioni: 1000 euro al Mq spazi coperti, 250 euro spazi scoperti. Arrivate rispetto alle vostre quantità ad un costo indicativo dell'opera.

C3. Schematizzazione delle zone serventi e servite al 500. come fosse una macchina! elementi di distribuzione. Una parte dell'edificio studiata dal punto di vista organizzativo, distributivo, con riferimento alla normativa (scala a scelta)

C4. Piante e sezioni alla scala 1 200 In una pianta devono essere indicati gli spazi esterni

C5. schemi al 200 o al 500 sui prinicipi costruttivi che si intendono adoperare

C6. Ogni altro materiale a vostra scelta

.

D. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista ambientale.

NB In Questa tavola o tavole va riportata la dicitura. Consulenza Ambientale a cura dei docenti architetti Cinzia Naticchioni e Valentina Spogli.

D1. Un paragrafo descrittivo dei principi adottati nel vostro progetto dal punto di vista ambientale

D2. Planimetia con inserimento nell'area con studio di Ventilazione (500 o 1000)

D3. Planimetia con inserimento nell'area con studio di Soleggiamento (500 o 1000)

D4. Profilo di inerimento on studio di Ventilazione e con studio di Soleggiamento (500 o 1000)

D5. Sezione sud ovest/nord est con funzionamento estivo (200)

D6. Sezione sud ovest/nord est con funzionamento invernale (200)

D7. Pianta distributiva in cui sono indicati le relazioni tra il programma d'uso (zona serventi e servite) e le scelte ambientali (200 o 500)

D8. Dettaglio di prospetto e o sezione on presenza di dettaglio tecnologico pertinente al sistema ambientale adottato (scala a scelta)

D9. Ogni altro materiale a vostra scelta

NB. Gli elaborati sono scrittografici (contengono cioè scritte e diagrammi esplicativi)

E. La presentazione del vostro progetto chiave dal punto di vista della ricerca espressiva.

E1. Una paragrafo descrittivo e un possibile titolo della vostra ricerche in questo campo

E2.Schemi di ricerca (scala 1:200) a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo

E3. Schemi di ricerche f. colore, g. proiezioni elementi informatici e virtuali, h. elementi di dettaglio ambientale e tecnologico

E4.Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:100)

E5. Due prospettti alla scala 1:200

E6. Ogni altro materiale a vostra scelta
 
 
 F. La ricerca ricerca Plastica.

F1. Plastico di inquadramento generale del progetto nell'area

F2. Plastico di studio concettuale che evidenzia il big bang

F3. Plastico di insieme al 200

F4. plastico di dettaglio della facciata a scelta dal 100 al 20 a seconda dei casi.

Il foto montaggio derl plastico o del rendering nell'area reale è opzionale

NB Si richiedono almeno due plastici "a scelta della studente" tra i quattro elencati. ricordarsi che i pastci posson essere fotografati, aanche nel processo di costruzione, poi trattati graficamente e quindi inseriti nelle tavole per sottolineare un punto particolare;

Letto approvato e sootoscritto in data 11 Giugno alla fine dellle lezioni del corso

Vi Possono essere utili come esempio alcune tesi di laurea particolarmente esemplari. Naturalmente le tesi richiedono molto più tempo lavoro e implicano una maggiore esperienza rispetto alla vosta, ma l'approccio non è lontanissimo e alcune tecniche di presentazine vi posson essere utili

cfr. per esempio

http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Tesidilaurea/Alfonsi/index.htm

http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Tesidilaurea/Sollazzo/1.htm

http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Tesidilaurea/Betti/1.htm

Norme per appendere le tavole e condurre l'esame

1.
Innanzitutto precipitate a prenotarvi se non lo avete fatto. Sto per chiudere e stampare. Dopodichè le liste sono chiuse e tutto si complica

2.
Inserite tutte le vostre tavole in formato Jpeg nel vostro blog. E' importante è a futura memoria, molti di voi e io stesso ci piacere riguardare il vostro lavoro!

3.
Dovete andare nell'aula prenotata al primo piano di via flaminia (chiedere portiere che aula ho prenotato, ha la lista) e appendere al muro (procuratevi indi scotch di carta) i vostri lavori, sono organizzati per gruppo. Procederemo indi a discutere la tavola generale e poi i lavori singoli per l'esame.

Appendere le tavole consente le seguenti attività
A. fotografarle prima (lo potete fare voi stessi oltre a io stesso)
B. Rendere partecipi gli altri
C. avere una partecipazione (silenziosa!) allo svolgimento dell'esame

La zona per appendere può procedere lungo tutte le pareti dell'aula per che ha un gruppo.

Per chi invece è singolo (non ha gruppo cioè) sarebbe meglio appendere direttamente nel corridoio dove faremmo esami

Chi non ha trovato posto aspetterà che si liberi mettendo le tavole distese nei banchi dell'aula (cosi li vediamo).

In base alle tavole appese ci saranno logiche priorità in base a contemporanei esami. Ma mi piacerebbe che fosse un evento collettivo.