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Corso di Progettazione Architettonica
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma.


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Appendere fino al corridoio per aree e tutti parlano due miniuti

i docenti dei gruppi selezionano circa tre a loro descrizione


 

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Per Mercoledi 22 giugno dovete preparare Una presentazione pre finale che comprende anche il nuovo tema sulla "ricerca espressiva" insieme ai precedenti.

La presentazine è una consegna formale indispensabile al completamento del corso. Nella presentazione dovranno essere presenti in maniera aggiornata, i materiali già discussi alla presentazione precedente del 18-
Ciascun argomento (A, B, C , D...) può essere sviluppato in una o più tavolette A3.

ATTENZIONE controllate che il progetto sia pubblicato nell'Urban Voids corrispondente.

Tutte le tavolette porteranno la dicitura:

Nome e Cognome studente, 1.Urban Voids (o Numero corrispondente) A.UrbanProject (o Area corrispondente) prof. A. Saggio, Sapienza, Università di Roma 2011.

Le tavole ambientali avranno anche la dicitura. Approfondimento Bioclimatico docenti C. Naticchioni, V. Spogli

Portate la scacchiera se potete.

Portate il tooling se volete.

Appendete il materiale nella maniera più compatta possibile per macroaree

Vetrata esterna a cominciare dal lato nord Macro aree A, B,

Vetrata interna a cominciare dal lato nord macro aree C, D

Aree interne aula compresi armadietti e corrdioio esterno aree E, F.

Appoggiare plastico in uno sgabello in prossinità della presentazione.

LA PRESENTAZIONE ORALE é DI TRE MINUTI A TESTA:

Preparla con attenzione per far sapere con ispirata precisione

a. cosa fate e perchè,

b. quale è il vostro bang spaziale, e perchè

c. Quale è il concetto ambientale nell'edifcio e perchè

Alcuni progetti saranno scelti per discussione comune.. Pubblicateli precedenteemente nel BLOG!!! é fondamentale

A. Il concept dell'edificio dal punto di vista del programma

A1.Titolo del progetto. Sottotitolo esplicativo.

A2. Uno o due paragrafi che descrivono il mix funzionaledi e i PROCESSI di utilizzo messi in atto nell'edificio e perchè secondo voi sono importante nella situazione specifica

A3.Una indicazione pur se approssimata, ma analitica, degli spazi necessari allo sviluppo del punto A2.

Altri argomenti pertinenti....

B. Le scelte dell'edificio dal punto di vista del contesto.

B.1 Le strutture di urban voids le caratteriestiche della macro aree. Transazioni e creazione di strategie coordinate con almeno altri due urban voids limitrofi (a scelta dello studente) In questo caso si può fare una tavoletta comune, come già fatto in precedenza

B2. L'idea di tessitura.. o altre idee (griglie ecctera) che spieghino alcune ragioni che presiedono alla nascita di scelte strategiche del progetto

B3. Il conesto dal punto di vista dei processi sociali innanzitutto le relazione con il cliente-promoter il suo apporto

Altri argomenti pertinenti....

C. Le scelte dell'edificio dal punto di vista ambientale e bioclimatico.

C1. Relazioni ambientali specifiche, idee di ciclo e processo locale e globali

C2. Come da richieste specifiche da parte dei docenti del modulo ambientale... "per esempio" ma da verificare e scegliere quelle di effettiva pertinenza

C3. Analisi critica con le strategie d'intervento dal punto di vista ambientale

Un paragrafo descrittivo dei principi adottati nel vostro progetto dal punto di vista ambientale .... Planimetia con inserimento nell'area con studio di Ventilazione (500 o 1000)

....Planimetia con inserimento nell'area con studio di Soleggiamento (500 o 1000)....Profilo di inserimento on studio di Ventilazione e con studio di Soleggiamento (500 o 1000)

...Sezione sud ovest/nord est con funzionamento estivo (200)... Sezione sud ovest/nord est con funzionamento invernale (200)

..... Pianta distributiva in cui sono indicati le relazioni tra il programma d'uso (zona serventi e servite) e le scelte ambientali (200 o 500)....Dettaglio di prospetto e o sezione on presenza di dettaglio tecnologico pertinente al sistema ambientale adottato (scala a scelta)

NB. Gli elaborati sono scrittografici (contengono cioè scritte e diagrammi esplicativi)

Ricordo che immagini documenti aggiornati fornite dai docenti dei moduli ambientali sono disponibili qui >>>

D. La presentazione della caratteristica chiave dal punto di vista spaziale "Bang".

D1. Una titolazione del concetto chiave. e un pargrafo descrittivo

D2. Un prodotto di natura "sintetica ed espressiva" a vostra scelta (schizzo, digramma, plastico, fotomontaggio a vostra scelta) sul punto C1

D3. Una sezione o più sezioni schematiche dell'edificio (al 200).

D4. Una ipotetica organizzazione in pianta

D5. IL plastichetto di studio al 200 o e alle altre scale appropriate e o la Scacchiera

D6. L'auspicabile relazione con principi di natura ambientale

 

E. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista distributivo.

E1. Diagramma a blocchi- o strumento similare - con indicate in percentuale le aree e le relazioni tra i diversi processi. Deve essere in scala, ma non uguale allo sviluppo progettuale: lo spazio esterno e i flussi potenzialmente 24 ciclo

E2. Raccolta di almeno "tre" fotocopie provenienti da manuali dell'architetto o da regesti tipologici distributivi con un dettaglio distributivo associabile a tre parti del vostro programma d'uso (esempio mensa cucina blocco scale parcheggio libreria eccetera ecctera)

E3. Schematizzazione al 500 e con colori (tipo brochure commerciale) del vostro progetto dal punto di vista dei processi con indicate approssimativamente le quantità (spazi coperti; spazi scoperti di progetto..)

E4. Schematizzazione delle zone serventi e servite al 500. come fosse una macchina! elementi di distribuzione e energetici (cioè servizi da quelli igenici a tutti di vario tipo)

E5. Applicazione corretta e dimensionata nello pianta reale al 200 dei vostri tre schemi distributivi dimensionali

E6 . Schematizzazione delle logica del rapporto tra zone sertive/serventi e funzionamenti ambientali e bioclimatici!

F. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista della ricerca espressiva.

Fo. Un disegno dei fili fissi e dei fili mobili di un progetto che vi ha interessato (tra quelli indicati o altri a vostra scelta) in scala e a riga e squadra. Poi Una serie di disegni "forati" del progetto di vostra scelta ciascuna volta che elabora una caratteristica. Fatti ASSOLUTAMENTE a Matita su carta da Schizzi!

F1. Un disegno base e in scala del progettocon i in cui si indicati i margini di oscillazione espressiva e i Fili Mobili delle tre zone. Attacco a terra, corpo, attacco al cielo. Il disegno di base con i Fili fissi e ifili mobili è lo strumento di base per la ricerca espressiva. Fare una Fili fissi al 200. USARLA COME BASE NON MODIFICARLA E PRESENTARLA!

F2. Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:200)

F3. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo

E3. Nel medesimo prospetto una volta scelto elaborare una Fili fissi di possibili moduli e ritmi con fili e proporzioni Scala 1:100)

E4.Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:100)

e. ritmi e propozioni, ed eventualmente altre categorie per esempio, f. colore, g. proiezioni elementi informatici e virtuali, h. elementi di dettaglio ambientale tecnologico

E5. un prospetto riassuntivo alla scala 1:200

E6. un prospetto riassuntivo alla scala 1:100


 

Ricerca espressiva.

LEZIONE

Lo sguardo e la maniera di vedere. Si vede in maniera differente, gli architetti vedono delle cose che per esempio i pittori non vedono e viceversa e ancora in maniera diversa da quanto vedevono le persone comune . La chiave é lo sguardo. Categorizzare allenare lo sguardo!

grazie a javier Berardo WWW.ideami.com abbiamo avuto anche un articolo scientifico che spiega "biologicamente" questo fatto che noi vediamo in maniera diversa. leggi l'articolo se ti interessa pp. 116 e seguenti del Pdf >>

Ora noi invece delle dodici categorie dell'occhio ci focalizziamo solo su Cinque esse sono

a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo e. Ritmo e proporzioni

1. Silhouette.

2. Chiaroscuro.

3. Attacco al cielo



 


 


 
 

4. attacco al suolo
Penn's Landing

cielo e terra

5. The Rithm


 


Tessitura, colore messaggi, schermi, materiali superfici se proprio si vuole >

Spesso le scelte dell'architettura determinano relazioni sistemiche, o come si dicevca una volta "contestuali", giusto? E' uno dei tanti aspetti di questo contestualità (o sistematicità o relazionalità) è proprio il dato concreto del luogo.. Giusto?

A. lo strumento dei Fili fissi e Fili Flessibili (linee variabili).

vedi se interessa >>

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E2. Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:200)

a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo

a a

altri esempi : Fili fissi in Rosso. il quadrettato non serve, lo ha fatto lui per aiutarsi. Vedete come il progetto ragiona a partire dai fili fissi

Golnaz Ephraim, Michela Falcone
 

E4.Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:100)

e. ritmi e propozioni, ed eventualmente altre categorie per esempio, f. colore, g. proiezioni elementi informatici e virtuali, h. elementi di dettaglio ambientale tecnologico

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TO DO

Un utile esercizio, avendone il tempo sarebbe di andare dal vero! a disegnare in forma forzata alcune architetture di interesse per raffigurarne di volta in volta i cinque elementi fondamnetali della vsione. La cosa interessante è che questo tipo di esercizio PRESCINDE dal linguaggio, e prescinde dalle opere

Altro interessante esericizio sarebbe scegliere invece una architettura insignificante !! e applicare su quella delle possibili trasformazioni appunto interpretando e inserendo gerarchicamente alcune delle cinque caratteristiche

Altri concetti e caratteristiche applicate a questa opera

Penezic e Rogina asilo A Zagabria

leggi articolo di Angelini >

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