Laboratorio di Progettazione Architettonica IV
Facoltà di Architettura Sapienza - Università di Roma

 

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UnLost Territories: Lo Sguardo Critico

L'arte fa veder cose che non siamo abituati a vedere. Ci fa capire e sentire il mondo diversamente. In questo senso fornisce una lente critica sul mondo. Questa lente non è solo interpretativa, è anche operativa: spinge altri a guardare ed agire attrverso questo nuovo sguardo! E questo vale naturalmente in primo luogo per le nuove generazioni di artisti, ma anche per i designer, i registi, i creatori di moda e naturalmente per gli architetti.

Ora questo mondo residuale, caotico, dismesso delle periferie è stato da diversi decenni un campo fervido per lo sguardo critico ed ha innescato - a volte con processi lunghi e tutt'altro che lineari - risultati in architettura.

Scopo di questa lezione è segnalare alcuni nomi e alcune tappe di questo percorso lasciando l'approfondimento agli studenti.

***

Annibale Carracci

"furono dei boscaioli, stupiti, a trovare la piccola dimora. In quel luogo, però, i pellegrini erano spesso preda di ladri e malfattori; così, tre anni e sette mesi dopo, gli angeli ripresero la casa di Nazaret e con essa si alzarono in volo. Attraversarono l'Adriatico e appena giunti nelle Marche la posarono nei pressi di Ancona, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora, il cui nome la tradizione fa derivare proprio da questo evento: posa-et-ora (fermati e prega).
La Santa Casa restò in quel luogo nove mesi; poi gli angeli la sollevarono nuovamente e la posarono nei pressi di Porto Recanati, in località "Banderuola", dove ancora oggi sorge una chiesetta, ove era una selva di proprietà di una nobildonna di Recanati dal nome "Loreta" " ecc.

Michelangelo Merisi

Questo Movimento dall'alto in basso in sieme a molto altro influenza alcuni aseptti dell'architettura successiva in particolare in Fancesco Borromini

 

Alberto Burri

V

Mimmo Rotella

Claes Oldenburg

 

Robert Rauschenberg

Sulla base del lavoro critico di German Celant "Arte Povera"

Boetti
Piacentino
Fabro
Paolini
Merz
Pistoletto
Zorio
Penone

Kounellis

 

 

 

 

Giuseppe Penone

V
due mostre gratis a Roma

[buco nero affrontato e risolto]

Penone o dello sguado critico...

"Uno dei lavori più noti è quello che porta Penone a imporsi un paio di lenti a contatto: lenti che però non sono trasparenti, bensì speculari, in modo da far rimbalzare e ritornanre indietro le parvenze esterne" Renato Barilli, "Minimalismo, land Art Anti-Form" in «Al di là dela pittura» vol. 14 di «L'Arte Moderna» a cura di F. Russoli, Fabbri Milano 1980 p. 87

Alighiero Boetti

 

Julie Meheretu

V

altri artisti non occidentali di interesse

El Anatsui

Romuald Hazoumé

William Kentridge

 

Gianni Piacentino

 

Luciano Fabro

 

Giulio Paolini

 

Mario Merz

 

Michelangelo Pistoletto

 

Gilberto Zorio

 

Jannis Kounellis

 

Gordon Matta Clark

V

a

a

Alejandro Aravena e La Biennale 2016 “Reporting from the front”

 

Ralph Erskine

Hundertwasser

Per capire leggi questo articolo: Saggio/Angelini

Lucien Kroll

Rural studio

V V

Tegnestuen Vandkunsten

V V

 

Frank Gehry

 

Per capire l'esperienza del Maam consiglia di vedere su you tube gli episodi di Spacwe Metropoliz Vai

TO DO

per Venerdi nel proprio Blog pubblicare e spedire a il link Chiara Gai entro le 21 di giovedi

Da fare in coppia con un una Buddy e puybblicare a doppia firma in entrambi i blog.

A. Una opera d'arte che vi sembra incrociare i vostri interessi prevalenti. Dal 1945 a oggi! Tra quelle indicate oppure altre.

B. Una opera d'arte presente nello GNAM, di un diverso artista ! Dal 1900 ad oggi

Analizzate brevemente le opere con strumenti grafici... !!! Cioè rendete come volete le opere con una interpretazione grafica.
A ciascuna opera accoppiate una parola chiave tra quelle sotto indicate oppure una diversa vostra scelta
Scrivete un breve testo esplicativo
la chiave dell'esercizio non è una informazione sull'artista o sulla sua vita o sulla sua poetica, ma l'analisi delle struttura formale/espressiva dell'opera e della ragione del vostro interesse!

le categorie possono essere

matericità

colllage

stratificazione

Quotidianità

ironia

commistione

natura

artificio

cromatismo

dinamismo

marginalità

scarto

maceria

riuso

assemblaggio

risemantizzazione

geometria

messa in scena

narrazione

politica

taglio

C. Inviare il link del vostro post ad uno solo degli assistenti a vostra scelta via email e a arch. Chiara Gai che cura il blog del to Do

chiarag-93@libero.it

Architetto Matteo Baldissara - matteobaldissaragmail.com
Architetto Gabriele Stancato - gabriele.stancatogmail.com
Valerio Perna - valep.archgmail.com
Architetto Giulia Cervini - giugiu.cervini@gmail.com
Architetto Selenia Marinelli - selenia.marinelli@gmail.com

NB. A proposito del Foro Romano, ricordavo bene. La costruzione parti con gli ultimi re di Roma attorno al 600 a.c. Ho verificato. "Solamente verso il 600 a.C., a opera del re etrusco Tarquinio Prisco, la valle venne drenata con la costruzione della Cloaca Massima e ricevette una pavimentazione in tufo; la piazza di forma rettangolare nacque come luogo di mercato oltre che per lo svolgimento della vita politica e giudiziaria, in un punto centrale della città verso cui convergevano molte importanti strade, la più importante delle quali era la Via Sacra, che correva dalle pendici del Campidoglio fino all'Arco di Tito." https://it.wikipedia.org/wiki/Foro_Romano