Corso di Progettazione Architettonica Assistita

CDL Via Flaminia Univ. La Sapienza

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I Ciclo: L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea. Il World Wide Web

Sesta Lezione: Il Catalizzatore: La trasparenza

27/03/2002
 

In questa lezione, che è quella che conclude il primo ciclo "L'impatto dell'informatico nella città e nella ricerca architettonica contemporanea" affronteremo  in termini architettonici specifci i temi affrontati in questa edificio chiave.

1. Superamento dello schema morfologico per blocchi e vie per una libera conquista dello spazio


 

2. Il movimento meccanico "come una biella" - Giulio Carlo Argan - conquista lo spazio

  

VediFilM Metropolis 1925 di Fritz Lang
 

3. L'oggetto frammentario  (paesaggio contemporaneo) si propone come strategia della visione. Diventa valore. La relatività einsteiniana è una pseudogiustificazione critica (oggettivo nella critica?). Ma oggi è una strada morta.


 

4. Il neoplasticismo si e no

 

5. La logica delle funzioni


 


 
 

6. La rispondenza esterno/interno "oggettiva"

 


 

7. L'estetica dell'oggettività:


 
 
 

To DO:
A; Leggi Nuove Sostanze. Manifesto della rivoluzione informatica
B. Estrapola un punto del testo e citalo in apertura del tuo tesyo
C. Approfondisci commenta e sviluppa
D. Pubblica il tuo approfondimento nella tua home page
E. Invia "il link" a Saggio e a De Luca ENTRO MARTEDI 2 APRILE 2002
 
 

Approfondimenti a cura degli Studenti

1. Autori: Ravà/Vulteggio.
 

In questa occasione anche un test/sondaggio sull'uso del termine Funzionale e alcuni approfondimenti originali sulla visione orizzontale
     Vai al Link

SUL Tema della Natura/ Stratificazione Layerizzazione Verticale

http://digilander.iol.it/theocharis/approfondimento%20nuove%20sostanze.htm

"theocharis" <theocharis@tiscalinet.it>


Progetti Italiani dei Site
http://spazioweb.inwind.it/cristianaadriani/corso%20saggio.htm




Coop Him al lavoro nel passaggio, con link
 

"Benedetta Vita 2002" <cube_@libero.it>
 

http://spazioweb.inwind.it/mindgame/

Il commento all'articolo:
http://spazioweb.inwind.it/mindgame/II%20Assignment.htm

http://www.pielachtal.com/diavision/gasometer/index1.html


LAND Art

http://web.genie.it/utenti/a/alessia_roselli/assaggi_02.htm


West 8 a Roterdam

mi è rimasto impresso nella mente. sto parlando della piazza di Schouwburgplein progettata da WEST 8 . . .
"Valentina Vita 2002" <POINT_@libero.it>
 

http://spazioweb.inwind.it/real_o_virtual/

4

http://spazioweb.inwind.it/real_o_virtual/pagina2.htm


Su Ito

"Daniele" <danielmail@tiscalinet.it>

http://spazioweb.inwind.it/danielweb/nuova_pagina_1.htm



Siza

E' una 'nuova vocazione' dell'oggetto architettonico? E' un desiderio di trascendere dalla materia e dalla funzione? E' una volonta' di essere e poter dire?....L'edificio che racconta,che emoziona che nel suo volere apparentemente emancipare da se stesso l'osservatore lo condiziona con la sua forte identita',diventando osservatore essa stessa...E' questa polivalenza di ruoli,di ambiguita' che rappresenta l'architettura  di questa era..una illusione,un voler negare gli aspetti piu' legati alla sfera del reale,della statica..cito due immagini epressive:IL MUSEO SURRALVES A PORTO E LA ESCUELA DE PERODISMO A SANTIAGO DE COMPOSTELA DI ALVARO SIZA VIEIRA che sorprendono perche' nascoste in un linguaggio apparentemente diverso ma che rende piu' vero e radicato questo atteggiamento.
Le persone vengono incanalate ,a loro insaputa,ignare di appartenere alla composizione architettonica,ignare di interagire e perche' no modellare il volume con il loro camminare:inizia la narrazione,con un largo incipit e uno scambio di ruoli tra osservatore ed architettura.Un percorso catartico,immagini che si appellano alla memoria e ci danno continui riferimenti ad altro .Ma tutto pian piano viene svelato.Lo spazio interno nasconde dietro la sua pensabile entropia una volonta' di rompere la scatola...crea ponti con l'esterno attraverso dei muri che piegano e occhi che aggettano ad inquadrare qualcosa.....

http://spazioweb.inwind.it/debora_carbini/nuove%20sostanze.html

"Debora Carbini 2002" <debee_@hotmail.com>


Sommatino

Ricco Approfondimento
/

e Il ruolo del cinema

Il cinema: la "finestra a nastro".
Forse non è un caso che il cinema muova i suoi primi passi " ...nel periodo di più intensa frammentazione e meccanizzazione dell'età industriale..." (McLuhan); e forse non è un caso che proprio negli anni successivi la Prima Guerra, quelli in cui il cinema trova definitivamente una propria estetica  liberandosi della dimensione artigianale e diventando la "decima musa", maturi il nuovo linguaggio architettonico di cui il Bauhaus è il manifesto. La similitudine con la finestra a nastro è forse un po' forzata, ma mi sembra veicoli efficacemente la relazione tra meccanizzazione, segmentazione, dilatazione del quadro visivo e dinamismo.

http://members.xoom.virgilio.it/mnesicle/Documenti/diariodibordo/sestalezione.htm



Pubblicare su Internet Serve. Lo studente sta in Sud America "fisicamene" a fare un lavoro e "da li'" ha seguito la faccenda e spedito l'approfondiento
Interessante

Prof.Saggio,
come Le avevo gia' anticipato durante una delle lezioni, mi trovo in questo momento a Buenos Aires, per svolgere le ricerche necessarie per la mia tesi di laurea.
In questi giorni ho visitato il suo sito e ho letto il To do.
La mia tesi riguarda la Rigenerazione delle aree portuali nelle esperienze sudamericane: il caso di Puerto Madero a Buenos Aires.
Durante la mia ricerca mi e' capitato di trovare alcuni articoli riguardanti Puerto Madero nei quali ho trovato un punto di connessione con gli argomenti trattati durante le sue lezioni.
Ho letto gli articoli "La via dei simboli" e "Nuove sostanze" e li ho messi a confronto con quello che sto studiando e analizzando in questo momento.
Per conoscere l'argomento http://www.puertomadero.com
In relazione all'articolo "la via dei simboli":
Puerto Madero:  simbolo dell'urbanesimo degli anni '90.Il progetto ha un
alto carattere simbolico come rappresentazione di una nuova modalita' di gestione della citta'. Cosi' lo sapzio del porto si trasforma in un segno rappresentativo della trasformazione  della cultura urbanistica degli anni '90.
Ma e' nello stesso tempo simbolo della citta', simbolo della sua storia. La citta' nasce legata alla funzione di porto, anche se passano piu' di 300 anni fino alla costruzione di un porto sicuro e moderno. Il patrimonio architettonico e urbano del porto e' testimone e simbolo  della storia e della cultura della citta' di Buenos Aires.
In riferimento all'articolo Nuove Sostanze"     ( fenomeno delle brown areas o aree dismesse )
Puerto Madero prima dell'intervento: spazio vuoto, area industriale dismessa,  barriera tra la citta' e il fiume.
Ora e' nuovamente parte della citta', dei suoi abitanti . Puerto Madero e' il nuovo simbolo di una Buenos Aires moderna. Nei suoi 170 ettari convivono edifici corporativi, uffici, residenza, musei gallerie d'arte, universita´' banche, ristoranti,cinema, club nautico, ecc. insieme a enormi aree verdi (parchi, passeggiate, riserva ecologica)E' un'area in stretto rapporto con l'ambiente. edifici reciclati che rappresentano il passato,la storia, ma anche edifici nuovi che rappresentano le nuove tecnologie, il futuro. A Puerto Madero passato e futuro si danno la mano in quell'attimo fuggente che e' il presente.
 

Maria Lujan Serio



Uno spazio senza Ombre
 

Italia Rossi Vai


Antonello Marotta: Anello di Moebius


Scultura di Max Bill



Toyo ITO intervista chiave

Egregio professore,
l'intervista a Toyo Ito che può trovare in questo indirizzo
http://web.genie.it/utenti/v/valentino.costantini/Toyo%20Ito.htm , potrebbe
essere inserita nella Sesta lezione del Catalizzatore ove abbiamo parlato
del Bauhaus e del cambiamento che ha comportato questa architettura di
Gropius, sulla successiva.
                                                            Valentino
Costantini