Laboratorio di Progettazione Architettonica IV
Facoltà di Architettura Sapienza - Università di Roma

 

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Corso 2019 Home

La lezione si tiene il 28 maggio 2019
la presentazione si tiene il 7 giugno
contestualmente a porte aperte

Si prevede che anche ques'anno si terrà Porte aperte sapienza

Finale corso con presentazione per modalità Sapienza Porte aperte il 5, 6 e 7 giugno.

Noi pertanto saremo disponibili ad incontrare gli studenti degli altri corsi e visitatori il giorno 7 giugno che anche per noi è l'ultimo giorno formale di classe,

Pre esame postivo o negativo martedi 25 giugno 2019

Esami segnarsi all'ultimo appello di luglio, esame il 16 luglioe eventualmente il 17 2019
Fate sapere se esitono esigenze di qualcuno che Vuole sostene prima l'esame per ragione di forza maggiore. Me lo faccia sapere

Le revisioni proseguono OGNI MARTEDI inziano alle ore 9 e terminano all'ultima persona segnata. La fine per potersi iscrivere alla revisione è alle ore 10:30. L'aula viene decisa giorno per giorno con il bidello

 

Ricerca espressiva

Lezione

Lo sguardo e la maniera di vedere. Si vede in maniera differente, gli architetti vedono delle cose che per esempio i pittori non vedono e viceversa e ancora in maniera diversa da quanto vedevono le persone comuni. La chiave é lo sguardo. Categorizzare allenare lo sguardo!

grazie a javier Berardo WWW.ideami.com abbiamo avuto anche un articolo scientifico che spiega "biologicamente" questo fatto che noi vediamo in maniera diversa. leggi l'articolo se ti interessa pp. 116 e seguenti del Pdf >>

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Ora noi invece delle dodici categorie dell'occhio ci focalizziamo solo su Cinque esse sono

a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo e. Ritmo e proporzioni

1. Silhouette

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2. Chiaroscuro

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3. Attacco al cielo


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4. Attacco al suolo

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Penn's Landing

cielo e terra
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5. The Rithm

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Tessitura, colore messaggi, schermi, materiali superfici se proprio si vuole >

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Spesso le scelte dell'architettura determinano relazioni sistemiche, o come si dicevca una volta "contestuali", giusto? E' uno dei tanti aspetti di questo contestualità (o sistematicità o relazionalità) è proprio il dato concreto del luogo.. Giusto?

Visita a Society Hill in Google maps

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Segui il contributo dell'architetto Matteo Baldissara, PhD

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Vedi il volume di Baires Raffaelli

Vedi il volume di Giuseppe Vultaggio

TO DO:

Presentazione Mostra al fine corso verificata docente responsabile
Venerdi 7 Giugno 2017

Quanto richiesto alla precedente consegna con assolutamente il plastico e l'esercitazione sotto illustrata sui prospetti

Come procedere nella ricerca formale (lavorateci questa giorni in classe e fate le revisioni anche sul resto)

1. Scegliere la caratteristica formale fondamentale del proprio progetto tra quelle indicate

Masse/ .... Chiaroscuro

Trasperenze Tessiture colori / ... Ritmo

Paesaggio/ .... Attacco a terra

Frammento/ .... Attacco al cielo

Pieghe e superficie continue/ .... Silhouette

2. Scegliere e studiare almeno due progetti realizzati che corrispondano a quelle caratteristiche. Li potete scegliere come volete... a partire dalla scacchiera e dal suo architetto, oppure a vostra scelta oppure sulla base della raccolta degli esempi

3. Realizzare dei disegni a mano libera di alcuni prospetti del progetto scelto," come se fosse una caraticatura" cioè mettendo in evidenza in particolare la caratteristica chiave

4. Scegliere uno ed uno solo solo dei possibili fronti del vostro progetto

5. Realizzare una griglia di fili fissi e possibili variazioni su cartoncino o carta bianca! Usare questo come schema di base geometrico e misurato e non toccarlo

6. Realizzare una serie numerosi di schizzi su carta da lucido sopra la griglia di fili fissi ragionando "prima" sulla caratteristica base (silhouett o attacco a terra o ritmo...?) e poi a poco a poco a poco fate intervenire le altre caratteristiche

esemplificazione

del punto 5 Realizzare una griglia di fili fissi e possibili variazioni. Usare questo come schema di base geometrico e misurato e non toccarlo

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Esemplificazione 6. Realizzare una serie numerosi di schizzi di carta da lucido sopra la griglia di fili fissi ragionando "prima" sulla caratteristica base e poi a poco a poco a poco facendo intervenire le altre

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Vedi pagina dettagliata in blog

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Noemi Niro Lab IV 2013

http://noeminiro.blogspot.it

Alla Mostra presentazione di venerdi dovete naturalmente riportare
possibilmente in versione aumentato e mgliorata e più completa e definitiva quanto redatto per la precedente presenzazioe del 22 maggio e cioè

A partire dalle 9:30 in aula vanno appese almeno 4 tavolette A3 Oppure di formato A1 che riassumono il progetto ad oggi e che presentano anche gli esiti delle ultime richieste vedi categorie "C" Sotto indicata.

VOGLIO CHE LE PRESENTAZIONI SIANO FATTE CONGIUNTAMENTE AL BUDDY IN COPPIA DUE INSIEME E COMMEMNTo a DUE inSIEME1
Ogni tavoletta va siglata con Titolo Progetto, UT n. (numero di UnLost Territories) Nome e cognome, indicare i seminari di appartanenza, Marinelli, De Francesco
Nel Blog sono pubblicate le "minime" 4 tavolette preparate più eventuali altre. Molto IMPORTANTE
La preparazione delle tavolette può essere anche tradizionale (e poi scannerizzate e messe nel blog). E' benvenuta la scacchiera e il plastico del contesto già richiesto ma con presente il progetto
La presentazione è anche una consegna indispensabile per il proseguimento efficace del laboratorio sarò riportato in laboratorio.
Sarà presa nota di chi presenta e chi non presenta. Chi non presenta si può far presentare il lavoro da un Alias / Buddy
La presentazione sarà valutata Con Sufficiente o Insufficiente: Inoltre sarà presente la firma del docente a convalida della presentazione sulle tavolette.

Le tavolette andranno consegnate agli assistenti per valutazione! QUESTA VOLTA SI!!!!!

Ma tenete una copia per continuare a lavorare in questi giorni.

Nella presentazione dovranno essere presenti in maniera aggiornata, i materiali già discussi alle presentazioni precedenti e cioè

A. Il concept dell'edifcio dal punto di vista del programma funzionale.

A1.Titolo del progetto. Sottotitolo esplicativo.
A2. Uno o due paragrafi che descrivono il programma funzionale e perchè secondo voi è importante nella situazione specifica
A3.Una indicazione in prima approssimazione, ma analitica degli spazi necessari allo sviluppo del punto A2.
A4. La pubblicazione come commento nell'area UL indicato nel blogUNLost UnLost Territories Vai
per esempio :

2015 UL 4, The home of lost work. Scuola del cuoio, Chiara Spiga, Mail: chiara.spiga2013@libero.it, http://chiaraspigalabiv.blogspot.it/

B. La presentazione della vostra caratteristica chiave "Bang". Un paragrafo

B1. Una titolazione del concetto chiave.
B2. Un prodotto di natura "sintetica ed espressiva" a vostra scelta (schizzo, digramma, plastico, fotomontaggio a vostra scelta)
B3. Una sezione o più sezioni schematiche dell'edificio
B4. Una ipotetica organizzazione in pianta
B5. Un primo plastichetto di studio al 200 derivato da una scacchiera di carattere sperimentale (scala a piacere) fotografato nella tavoletta e presentato
B6. Una Tavoletta che illustri i concetti ambientali e bioclamitici individuati nel vostro edifìcio

C. Organizzazione e ricerca distributiva. Il funzionamento

C1. Diagramma a blocchi con indicate in percentuale le aree e le relazioni tra i diversi processi. Deve essere in scala, ma non uguale allo sviluppo progettuale. Pensare anche allo spazio esterno e ai flussi che potenzialmente possono attivare un ciclo di 24 ore su 24.
C2. Raccolta di almeno "tre" fotocopie provenienti da Manuali dell'architetto o da rRegesti tipologici distributivi con indicate tre parti del vostro programma d'uso (esempio, mensa, cucina, blocco scale, parcheggio, libreria, residenza di parti che riguardano specificatamente il vostro tema progettuale)
C3. Schematizzazione al 500 e con colori (tipo brochure commerciale) del vostro progetto dal punto di vista dei processi con indicate approssimativamente le quantità
C4. Schematizzazione delle zone serventi e servite al 500 come fosse una macchina! elementi di distribuzione ed energetici (cioè servizi da quelli igenici a tutti di vario tipo)
C5. Applicazione corretta e dimensionata nello schema reale in scala 200 dei vostri tre schemi distributivi - dimensionali (cfr. C2). Realizzate almeno due piante!
C6. Verifica con il cliente dal punto di vista organizzativo e distributivo delle vostre ipotesi con una nuova intervista incontro

E. Un plastico alla scala circa dal 1:200 al 400 a seconda dei casi che rappresenti le scelte fondamentali dell'edificio.

F. Opzionale

MOLTO UTILE PER PARLARE CON IL PUBBLICO
Alcuni di voi potrebbero volere provare a montare questo materiale "come se fosse una brochure" per far circolare il progetto, sempre di più in molti aspetti e prassi dell'architettura contemporanea le prime proposte passano in forma di brochure o di rapporto di medio piccolo formato. Sono queste presentazioni-idee concetti quelle che muovono il progetto in molti ambiti preliminari (raporti con i clienti, con le amministrazioni i finanziatori e muovono il progetto in questa dimensione)

In questo caso il formato non deve essere A3 ma 16,83 x 26.03

Infatti come vedrete POTRETE PUBBLICARE ON DEMAND IL VOSTRO PROGETTO
questa opzione sarà aperta anche per il progetto finale per la prima volta quest'anno per chi sarà interessato
http://www.lulu.com/

Chi fa la brochure otterà un premio in libro o rivista

PORTATE LA VOSTRA PROACTIVITY BAG OPPURE REALIZZATENE UNA é LA VOSTRA CHANCE DI AVERE IL PREMIO SE NON LO AVETE GIA' FATTTO


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Approfondimenti vari.

vedi se interessa >>

altri esempi : Fili fissi in Rosso. il quadrettato non serve, lo ha fatto lui per aiutarsi. Vedete come il progetto ragiona a partire dai fili fissi


 

Un utile esercizio, avendone il tempo sarebbe di andare dal vero! a disegnare in forma forzata alcune architetture di interesse per raffigurarne di volta in volta i cinque elementi fondamnetali della vsione. La cosa interessante è che questo tipo di esercizio PRESCINDE dal linguaggio, e prescinde dalle opere

Altro interessante esericizio sarebbe scegliere invece una architettura insignificante !! e applicare su quella delle possibili trasformazioni appunto interpretando e inserendo gerarchicamente alcune delle cinque caratteristiche. o al contrario cercare anche in architetture non necessariamente notissime degli spetti di qualità

Altri concetti e caratteristiche applicate a questa opera

Penezic e Rogina asilo a Zagabria

leggi articolo di Angelini >

Vedi In dettaglio il progetto

Con altre foto