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Laboratorio di Progettazione Architettonica IV
Facoltà di Architettura Sapienza - Università di Roma

 

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Ecco quello che si deve fare "per la prossima revisione" che "comincia" dalla Ricerca espressiva e "prosegue" rivedendo tutto il progetto

 

Esercitazione per stimolare la ricerca espressiva sul progetto a partire dalla lezione sul tema

F0. "Scheletro"

Fare un Un disegno dei fili fissi e dei fili mobili di un progetto che vi ha interessato ( a vostra scelta..forse tra quelli già analizzati e che presentano delle affinità con il vostro tema) in scala e a riga e squadra. Va fatto su una base in cartoncino e non più toccato: è lo scheletro!

Per esempio

F.0bis "Interpretazioni"

Sulla base dello scheletro fate, sempre del progetto di riferimento Una serie di disegni che interpretano ciascuna volta una e una sola caratteristica (delle cinque indicate, silhoutette, chiaroscuro, attacco al cielo e attacco al suolo, e ritmo)

Va fatto aSSOLUTAMENTE a Matita su carta da Schizzi!


F1. "Scheletro del vostro progetto"

Fate ora Un disegno base e in scala del vostro progetto in cui siano indicati i fili fissi ma anche i margini di oscillazione espressiva o fili Mobili delle tre zone. Attacco a terra, corpo, attacco al cielo. Questo "scheletro di base" del vostro progetto con i Fili fissi e ifili mobili è lo strumento di base per la ricerca espressiva. anche in questo casc Va fatto su una base in cartoncino e non più toccato. USARLA COME BASE NON MODIFICARLA, serve a disegnarci sopra con la carta da schizzo

esempio di scheletro


F2. Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e lavorare a schemi . una specie di caricatura - per ciascuna categoria. (scala 1:200)

esempio di Scheletro più prime variazioni

Esempio

esempio di Variazioni (si noti nello scheletro le diverse linee tratteggiate che potrebbe avere il guscio di base Polla 2012)


F3. Iniziare a fare a vostra scelta una serie di disegni inziando dalla caratteristica che secondo voi è più importante del progetto. per esempio Silhouette? o Chiaroscuro? o. Attacco al suolo? o Attacco al cielo o Ritmo? Per "vedere" il progetto è utile ovviamente a volte guardare il modello 3d se lo avete nel computer o ancora meglio il plastico se lo avete cominciato a fare. Adesso in qualche modo "interrogato2 il plastico più che dal punto di vista spaziale..da quello espressivo!

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qui vedete in alto il plastico "interrogato" e in basso una serie di alternative che giocano principalmente sulla categoria chiarosuro e su quella attacco al cielo

anche qui sotto un plastico inteerogato con Una serie di variazioni ( alessio Pollini 2012)


F4. progressivamente scegliete lo schizzo che più vi convince per esempio la silouette che preferite e iniziate allora a vedere che succede con il chiarosuro...E cosi via

qui si vede uno stato di avanzamento in cui sono definite una serie di scelte di silouette, charosuco, attacco al cielo e a terra MA NON DI RITMO.. che vengono studiate, in questo caso successivamente.. vedi sotto

F5. cominicate a rendere il prospetto come dovrebbe essere con tutte le caratteristiche ...al 200 o al 100

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Ricerca espressiva.

Audio 4 Giugno 4 giungno

LEZIONE

Lo sguardo e la maniera di vedere. Si vede in maniera differente, gli architetti vedono delle cose che per esempio i pittori non vedono e viceversa e ancora in maniera diversa da quanto vedevono le persone comune . La chiave é lo sguardo. Categorizzare allenare lo sguardo!

grazie a javier Berardo WWW.ideami.com abbiamo avuto anche un articolo scientifico che spiega "biologicamente" questo fatto che noi vediamo in maniera diversa. leggi l'articolo se ti interessa pp. 116 e seguenti del Pdf >>

Ora noi invece delle dodici categorie dell'occhio ci focalizziamo solo su Cinque esse sono

a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo e. Ritmo e proporzioni

1. Silhouette.

2. Chiaroscuro.

3. Attacco al cielo



 


 


 
 

4. attacco al suolo
Penn's Landing

cielo e terra

5. The Rithm


 


Tessitura, colore messaggi, schermi, materiali superfici se proprio si vuole >

Spesso le scelte dell'architettura determinano relazioni sistemiche, o come si dicevca una volta "contestuali", giusto? E' uno dei tanti aspetti di questo contestualità (o sistematicità o relazionalità) è proprio il dato concreto del luogo.. Giusto?

visita a society Hill in Google maps

A. lo strumento dei Fili fissi e Fili Flessibili (linee variabili).

vedi se interessa >>

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E2. Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:200)

a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo

a a

altri esempi : Fili fissi in Rosso. il quadrettato non serve, lo ha fatto lui per aiutarsi. Vedete come il progetto ragiona a partire dai fili fissi

Golnaz Ephraim, Michela Falcone
 

E4.Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:100)

e. ritmi e propozioni, ed eventualmente altre categorie per esempio, f. colore, g. proiezioni elementi informatici e virtuali, h. elementi di dettaglio ambientale tecnologico

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TO DO

Un utile esercizio, avendone il tempo sarebbe di andare dal vero! a disegnare in forma forzata alcune architetture di interesse per raffigurarne di volta in volta i cinque elementi fondamnetali della vsione. La cosa interessante è che questo tipo di esercizio PRESCINDE dal linguaggio, e prescinde dalle opere

Altro interessante esericizio sarebbe scegliere invece una architettura insignificante !! e applicare su quella delle possibili trasformazioni appunto interpretando e inserendo gerarchicamente alcune delle cinque caratteristiche. o al contrario cercare anche in architetture non necessariamente notissime degli spetti di qualità

Altri concetti e caratteristiche applicate a questa opera

Penezic e Rogina asilo A Zagabria

leggi articolo di Angelini >

sud

nord

Caricaturizzare


 

To Do

Per Mercoledi 27 giugno dovete preparare una Presentazione pre finale. La consegna prefinale viene giudicata dai docenti ed è indispensabile per procedere oltre e sostenere l'esame finale che si svolge in una unica seduta (il giorno 17 e 18 luglio 2012)

La presentazione è una consegna formale indispensabile al completamento del corso. Nella presentazione dovranno essere presenti in maniera aggiornata, i materiali già discussi alla presentazione precedente
Ciascun argomento (A, B, C , D...) può essere sviluppato in una o più tavolette A3. Naturalmente le tavolette possono essere acoppiate se si disegna avere un disegno più grande (che corre su due tavolette contigue (o su un A2)

ATTENZIONE controllate che il progetto sia pubblicato nell'Urban Voids corrispondente.
ATTEnzione: Pubblicate le Tavolette del pre finale sul BLOG!! (indispensabile per molte ragioni, e tra l'altro pr discuterne collettivaemente)

Tutte le tavolette porteranno la dicitura:
Nome e Cognome studente, 1.Urban Voids (o Numero corrispondente) A.UrbanProject (o Area corrispondente) prof. A. Saggio, Sapienza, Università di Roma 2012. Consulente arch. R. Angelini
Le tavole ambientali avranno anche la dicitura:
Approfondimento Bioclimatico docenti C. Naticchioni, S. Mastrandrea

Portate la scacchiera se potete.
Portate il tooling se volete. Sarà dato un premio speciale a chi porta il tooling.

Appendete il materiale nella maniera più compatta possibile per Macroaree
Appoggiare plastico in uno sgabello in prossinità della presentazione.

LA PRESENTAZIONE ORALE è di Cinque minuti a persona, prepararla con attenzione per far sapere, con ispirata, precisione:

a. Cosa fate e perchè
b. Quale è il vostro bang spaziale, e perchè
c. Quale è il concetto ambientale nell'edifcio e perchè

Alcuni progetti saranno scelti per discussione comune.. Pubblicateli precedenteemente nel BLOG!!! é fondamentale

A. Il concept dell'edificio dal punto di vista del programma

A1.Titolo del progetto. Sottotitolo esplicativo.
A2. Uno o due paragrafi che descrivono il mix funzionaledi e i PROCESSI di utilizzo messi in atto nell'edificio e perchè secondo voi sono importante nella situazione specifica
A3.Una indicazione pur se approssimata, ma analitica, degli spazi necessari allo sviluppo del punto A2.

Altri argomenti pertinenti....

B. Le scelte dell'edificio dal punto di vista del contesto.

B.1 Le strutture di urban voids le caratteriestiche della macro aree. Transazioni e creazione di strategie coordinate con almeno altri due urban voids limitrofi (a scelta dello studente) In questo caso si può fare una tavoletta comune, come già fatto in precedenza
B2. L'idea di tessitura.. o altre idee (griglie ecctera) che spieghino alcune ragioni che presiedono alla nascita di scelte strategiche del progetto
B3. Il conesto dal punto di vista dei processi sociali innanzitutto le relazione con il cliente-promoter il suo apporto

Altri argomenti pertinenti....

C. Le scelte dell'edificio dal punto di vista ambientale e bioclimatico

C1. Relazioni ambientali specifiche, idee di ciclo e processo locale e globali
C2. Come da richieste specifiche da parte dei docenti del modulo ambientale... "per esempio" ma da verificare e scegliere quelle di effettiva pertinenza
C3. Analisi critica con le strategie d'intervento dal punto di vista ambientale
Un paragrafo descrittivo dei principi adottati nel vostro progetto dal punto di vista ambientale .... Planimetia con inserimento nell'area con studio di Ventilazione (500 o 1000)

....Planimetia con inserimento nell'area con studio di Soleggiamento (500 o 1000)....Profilo di inserimento on studio di Ventilazione e con studio di Soleggiamento (500 o 1000)

...Sezione sud ovest/nord est con funzionamento estivo (200)... Sezione sud ovest/nord est con funzionamento invernale (200)

..... Pianta distributiva in cui sono indicati le relazioni tra il programma d'uso (zona serventi e servite) e le scelte ambientali (200 o 500)....Dettaglio di prospetto e o sezione on presenza di dettaglio tecnologico pertinente al sistema ambientale adottato (scala a scelta)

NB. Gli elaborati sono scrittografici (contengono cioè scritte e diagrammi esplicativi)

Ricordo che immagini documenti aggiornati fornite dai docenti dei moduli ambientali sono disponibili qui >>>

D. La presentazione della caratteristica chiave dal punto di vista spaziale "il bang".

D1. Una titolazione del concetto chiave. e un pargrafo descrittivo
D2. Un prodotto di natura "sintetica ed espressiva" a vostra scelta (schizzo, digramma, plastico, fotomontaggio a vostra scelta) sul punto C1
D3. Una sezione o più sezioni schematiche dell'edificio (al 200).
D4. Una ipotetica organizzazione in pianta
D5. IL plastichetto di studio al 200 o e alle altre scale appropriate e o la Scacchiera
D6. L'auspicabile relazione con principi di natura ambientale

E. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista distributivo.

E1. Diagramma a blocchi- o strumento similare - con indicate in percentuale le aree e le relazioni tra i diversi processi. Deve essere in scala, ma non uguale allo sviluppo progettuale: lo spazio esterno e i flussi potenzialmente 24 ciclo
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2. Raccolta di almeno "tre" fotocopie provenienti da manuali dell'architetto o da regesti tipologici distributivi con un dettaglio distributivo associabile a tre parti del vostro programma d'uso (esempio mensa cucina blocco scale parcheggio libreria eccetera ecctera)
E3. Schematizzazione al 500 e con colori (tipo brochure commerciale) del vostro progetto dal punto di vista dei processi con indicate approssimativamente le quantità (spazi coperti; spazi scoperti di progetto..)
E4. Schematizzazione delle zone serventi e servite al 500. come fosse una macchina! elementi di distribuzione e energetici (cioè servizi da quelli igenici a tutti di vario tipo)
E5. Applicazione corretta e dimensionata nello pianta reale al 200 dei vostri tre schemi distributivi dimensionali
E6 . Schematizzazione delle logica del rapporto tra zone sertive/serventi e funzionamenti ambientali e bioclimatici!

F. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista della ricerca espressiva

F.1 una serie di disegni e schizzi che testimonino a vostro piacimento la ricerca espressiva da voi condotta a paritre dalle cinque categorie indicate: a.Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo
F2. Almeno Un prospetto rappresentato prima alla scala 1:200ne poi alla scala 1:100
F3. Ogni altro materiale a vostra scelta.