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ROMA NEL

  GASOMETRO


 
 

Questa è una installazione che ha fondamentalmente due motivazioni:

1- La prima è quella di realizzare un rapporto di interazione tra i visitatori del gasometro e l'interno della capsula mobile:

l'omino qui rappresentato potrebbe trovarsi all'interno della capsula, nella quale è stato allestito un percorso "accidentato" (con degli ostacoli, oppure con dei sensori che riproducono suoni a seconda di dove vengono posati i piedi), quindi vive un'esperienza interattiva tutta interna alla capsula.

Contemporaneamente, delle telecamere posizionate all'interno della capsula riprendono i visitatori nei loro movimenti e, attraverso delle elaborazioni al computer o con l'utilizzo del sistema Chroma Key, proiettano in diretta sui grandi schermi del gasometro le silhouette rallentate dei visitatori.

2 - La seconda ha per tema la città di Roma:
nonostante la sua mole, il gasometro, che pure tutti noi conosciamo, non riesce ad essere un elemento forte, un'icona della sua città. 
Il tentativo di questa installazione é proprio quello di cercare un rapporto più stretto tra il gasometro e Roma.
Nello specifico, tra la forma pura, cilindrica del gasometro e alcuni tra i tantissimi monumenti-simbolo di Roma concepiti a partire da forme assolute, come il Pantheon, la cupola di San Pietro, la mole Adriana ecc.

 

 

 

Si realizza così una danza virtuale, quasi un volo degli uomini su  Roma. 
I suoi celebrei edifici storici vengono proiettate sugli schermi e sui fumi di cui è stato dotato il gasometro.

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