Antonino Saggio I Quaderni
 
 

Talks



L'architettura Informa
Nuove Sfide per la ricerca architettonica sulle onde della rivoluzione Informatica

Antonino Saggio,
La Sapienza Roma
18 Novembre 2004
Presso il corso di Paolo Ferrara, professore di teorie della progettazione al Politecnico di Milano

AS Home



 

Now that we have The Chratres of ZURICH

La rivoluzione dell'informazione innesca potenti trasformazioni in tutto il quadro sociale e necessita di una nuova direzione per l'operatività degli architetti. Basti guardare all'emergere di grandi fenomeni e temi di questi anni come quello delle aree dismesse, o una nuova concezione del paesaggio metropolitano, o l'emergere di una coscienza ecologica per non parlare delle potenzialità tecniche legate all'elettronica anche nel settore delle costruzioni.
L'architettura si insinua nelle maglie della città costruita, usa e rilancia gli oggetti preesistenti come dei ready-made, crea con le sue articolazioni spazi interstiziali 'tra' nuovo e vecchio, dà forma a una nuova idea di paesaggio contemporaneo, di urbanscape, e con esso ad un ripensamento delle città, delle sue intersezioni, dei suoi flussi dinamici, dei suoi nessi intricati.
L'insieme di tali modifiche porta a molte differenze sostanziali, ma soffermandosi solo sull'idea di spazio si potrebbe dire che dall'idea di spazio organo, tipica di buona parte del secolo scorso, stiamo passando a una concezione di spazio sistema. Oggi abbiamo edifici che nascono come vere e proprie conformazioni di paesaggio interconnettendo spazi aperti e cavi interni oppure edifici che fanno del gioco della frammentazione delle parti un elemento vitale di rapporto con la città e con gli ambienti circostanti.
Ma nello spazio sistema vi è anche una componente di metodo. L'architettura d'oggi non è il risultato di "strutture" (spaziali, costruttive, funzionali, formali) che si rafforzano coesivamente le une con le altre, ma il risultato della compresenza di sistemi con un alto grado d'indipendenza reciproca.
In questo nuovo modo di pensare e di fare tutto cambia di significato....

Da A.S, "L'architettura informa" in F. Barzon, La Carta di Zurigo Eisenman De Kerckhove Saggio, Testo&Immagine Torino 2003
 
 
 

Crisi


Saint'Paul Caravaggio

First Prize Reportage 2003

CAROLYN COLE, AUTrice
During the siege of the Basilica of Nativity in Betlemme, a few Palestianns look appear at the Door of Humility
 

SOSTANZE

A. Saggio The Philadelphia Chart, 2002
This article treats this in major depths GO
 
 

B'' HYPER FUNCTIONALITY
 
 

Spazio Sistema - Spazio Organo
 

"Ma nello spazio sistema vi è anche una componente di metodo. L’architettura d’oggi non è il risultato di "strutture" (spaziali, costruttive, funzionali, formali) che si rafforzano coesivamente le une con le altre, ma il risultato della compresenza di "sistemi" con un alto grado d’indipendenza reciproca."
AS "L'arhcitettura Informas" in , La Carta di Zurigo, Test&Immagnie Torino  2003


 


MODELLO

 "l’informazione è strutturata attraverso l’elettronica in modelli che hanno forma continuamente modificabile e riplasmabile. Si tratta di veri e propri alberi d’informazioni le cui parti possono essere anche interconesse gerarchicamente. Il che vuol dire che modificando una parte bassa dell’albero le ripercussioni si ramificano a tutta la struttura superiore. L’architettura è chiamata a guardare a fondo anche “dentro” questo modello informatico per comprenderlo, per  utilizzarne le regole più profonde e le caratteristiche più peculiari, per raccontare con i propri mezzi un capitolo della trasformazione di questi decenni"

AS "L'arhcitettura Informas" in , La Carta di Zurigo, Test&Immagnie Torino  2003


....

Luigi Moretti In Mariella Tesse Tesi di Laurea Saggio relatoreLa Sapienza go
 


J. Frazer  frazer evolving Virtual Environment / Thomas Leeser Eth Word Competition Entry
..

Forma/Processo
..
















Concezioni



 
"Siamo abituati a rappresentare un'architettura già realizzata. A disegnare (o misurare) le piramidi o un palazzo rinascimentale per far ritornare sulla carta qualcosa che conosciamo come una realtà già esistente nello spazio. Ma ci siamo mai chiesti l'inverso. E cioè come e quanto un oggetto reale "assomigliasse" al modo che i suoi contemporanei avevano di rappresentarlo. Forse questa domanda renderebbe evidente che sono le conoscenze stesse che "si rappresentano" nell'oggetto architettonico. Le regole basilari della trigonometria sono fotografate nelle piramidi, un calcolo basato sulla geometria (e non sui faticossimi numeri romani I, II, III, IV) è alla base del Pantheon, la perdita della padronanza geometrica-aritmetica è evidente nel cavernoso e traballante interno di una chiesa romanica, senza le righe e le regole della prospettiva non vi è un "ordinato" palazzo rinascimentale, e senza i volteggi di un compasso non avrebbero preso forma le curve di San Carlino o di Sant'Ivo. Insomma se pensiamo "anche" allo strumento guadagniamo una chiave per capire come alcune spazialità sono nate"
da AS Preface Flyng Carpets, in Bruce Lindsey Digital Gehry,Birkhauser  2001

 

.

I, II, III, IV ????

..



 

...
Compasso di proporzione from 1597 Galileo, Lens SPyKscope telescope
 
 

A for every thing An

Gaspard Monge (1746-1818) The parallel Projection Abstract Objective ANalitical
















l'Oggetto prende il controllo
Mechanical Movement
 
 


Parallel Projectons / Abstract System Of correspondance of Parts
 

CENTER
 

WG in Spain 1907 In Kari Jormakka's Flyng

1. free bodies adhering to each function instead of a priori schemes for individual typologies;
2. a centripetal system of conquering space rather than closed blocks on the road;
3. construction based on structural skeletons rather than continuous walls;
4. a dynamic language instead of a figurative one anchored to history and renaissance perspective
and 5. the elimination of every form of symbolism. but Key was
 

the Katlysts factor

..
 

AS, New Subjectivity:architecture between Communication and Information
Digital | Real Dam Frankfurt


 
 

Dentro
 


L. Krier Ledoux Jobs 1976ca
 
 

Formulario per un nuovo urbanismo
L’architettura è il mezzo più semplice per articolare il tempo e lo spazio, per modellare la realtà, per far sognare. Non si tratta solamente di articolazione e di modulazione plastica, espressione di una bellezza passeggera, ma di modulazione influenzale che si inscrive nella curva eterna dei desideri umani e dei progressi nella realizzazione di questi desideri. L’architettura di domani sarà dunque un mezzo per modificare le concezioni attuali del tempo e dello spazio. Sarà un mezzo di conoscenza e un mezzo di azione.[…] Il complesso architettonico sarà modificabile. Il suo aspetto cambierà in parte o del tutto a seconda della volontà dei suoi abitanti. Sulla base di questa civiltà mobile, l’architettura sarà - almeno ai suoi esordi ? un mezzo per sperimentare i mille modi di modificare la vita, in vista di una sintesi che non può che essere leggendaria. […]

Gilles Ivain 1953

Interconnessioni Dinamiche

I. Interattività Proiettiva

..
Gianni Ranaulo Film Spazio Wind          Muro Alla Biennale 2000
 
 
 


II. Interattività Processuale


Gehry Associates


 

VAi A Raccolta foto sulla interattività
III. Interattività Fisica
 


Angelo Invernizzi, CAsa Del Girasole, Marcellise Verona 1935ca In Jarmakka's Flyngcit
 


Hertzberger Water Villas

Then Naturally ITO And Nouvel
 

....

Nouvel, Ito, e altri sperimentatori
 
 


Ito Sundai Ito Tower of winds
 

..
Benoit Sokal "The Amerzone" Casterman ed., Nox Spuybroel Frsh and Kas oosterhuis Salt water pavillons, 1997
 
 

Santiago Calatrava

 

Sei Watanabe

 

Marcos Novak

 

Kas Oosterhuis
manca
 

Decoi  Mark Goulthorpe
   Real Player


Swiss expo 02

..
 

Expo Roma 2003
U. La Sapienza 24-25 Luglio 2003


Testi Du lAurea Di Ilaria Benassi, Saggio Relatore, La Sapienza 1999


Classe Caad 2003/ La Sapienza prof. Saggio con F. De Luca I. Rossi Master plan Benassi
 

Vai



 
 
 
 
 
 
 



Antonino Saggio -  Home | Other Talks