Graduation Thesis/Tesi di Laurea

a

Antonino Saggio I Quaderni

 

Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Architettura

 

La Urban Green Line Genera progetti

 

Li.N.F.A.
Liceo per la Nuova Formazione Artistica
Davide Motta

 

Due tesi coordinate con la parte di inquadramento urbano svolta in comune
marzo 2012

Relatore Antonino Saggio


KIDULT

Centri d'arte e sperimentazione senza tempo.
RosaMaria Faralli

Ritorna alla parte comune

 

 

 

 


 

Mentre la società vive il profondo cambiamento indotto dalle nuove tecnologie informatiche, l’istruzione procede per riforme parziali. Il Liceo per la Nuova Formazione Artistica propone la trasformazione strutturale dei metodi di insegnamento e di apprendimento.Il progetto ha come obiettivo la trasposizione architettonica dell’idea di “percorso formativo” contrapposta a quella più convenzionale che fa riferimento al modello trasmissivo-erogativo di didattica.Le nuove tecnologie, infatti, offrono la possibilità di una vera rivoluzione in questo campo, affiancando alla tradizionale lezione “frontale”, le attività di laboratorio sia di singoli allievi che di gruppo organizzate in speciali ambienti. È all’interno dei corridoi, che collegano le aule didattiche, che si trovano infatti tutte le attrezzature per lo studio individuale, con postazioni internet, l’accesso a piattaforme elearning, social network, e podcasting, che trasformano l’esperienza scolastica in un più complesso “ambiente d’apprendimento”. Questo modo di concepire lo spazio connettivo trova la sua ragion d’essere nel sistema cosiddetto “all’americana”, tipico della formazione artistica, in cui sono le classi a ruotare attorno agli spazi dedicati ai vari insegnamenti. Le aule, secondo questo principio vengono organizzate in nuclei da due, con interposti gli uffici privati dei professori per lo svolgimento di colloqui individuali. In questo modo, all’attività collettiva che si svolge nelle aule, si alterna quella personalizzata dei colloqui individuali creando momenti relazionali diversificati. Il progetto trova spazio nell’area stretta tra la linea ferroviaria Roma-Napoli e via del Mandrione, attualmente occupata da alcuni insediamenti industriali, dove il passaggio dell’Urban green line offre l’occasione di una riqualificazione profonda dell’intera area, che viene trasformata in un parco pubblico diventando contemporaneamente un’infrastruttura, un parco pensile e un percorso pedonale e ciclabile, fortemente correlato all’edificio scolastico di progetto diventando così un punto di riferimento del contesto socioculturale della città. La linea tranviaria infatti in questo tratto si sfiocca in due, diventando connessione sopraelevata tra i quartieri Tuscolano e Casilino separati dalla ferrovia. Le ipotesi di collegamento tra le due aree Tuscolano e Casilino dei Piani Regolatori del 1931 e del 1965, mai realizzate, diventano “segni” che, insieme alle “tracce” del processo di erosione degli spazi verdi, a causa del progressivo avanzamento del costruito, definiscono la maglia delle linee forza del progetto che, come una rampa, si avvolge su se stesso conquistando lo spazio esterno, lasciandosi attraversare dalla linea del tram.Sul lato Sud-Ovest dell’edificio, prospicente via del Mandrione e lo spazio pubblico generato dal progetto, la costruzione si stacca dal suolo, dando spazio all’ingresso principale. Si genera così un nuovo rapporto tra il quartiere, le aree a parco e l’edificio, dove alcune attività, come la palestra, rimangono sempre accessibili al quartiere. Il progetto, nella definizione dei suoi involucri, cerca il costante dialogo con gli elementi che caratterizzano il contesto, attraverso l’uso di materiali che evocano il mondo ferroviario ed industriale in cui si inserisce. Le facciate, infatti, costituite perlopiù da pareti vetrate cui si sovrappongono lamelle metalliche con funzione di brise-soleil a ricordare i vicini binari, vedono l’alternarsi di inserti in muratura di mattoni tipici di un immaginario industriale.

 

 

 

also in Pdf 1, 2, 3, 4

UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-

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