Corso di Progettazione Architettonica Assistita

Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma

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Ascolta l'audio della lezione Parte a, Parte b,

III Ciclo:  La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.

Lezione 11

 

segui i tutorial dell'architetto de Luca sul lavoro step by step >


 

TO DO
Discussioni individuali gruppi: mercoledi 16, lunedi 21 lezione Peter Eisenman (potete invitare amici)

Ciascuno gruppo deve presentare al gruppo docente una proposta di Ricerca SCRITTA cercando il più possibile di seguire questo schema:
 

A. Nome del gruppo (trovatene uno) e membri

1. Titolo: Il più possibile forte evocativo e chiaro della Ricerca
 

Se si vuole articolare in Titolo (forte evocativo) e Sottitolo (esplicativo)

 


2. Breve Descrizione: cinque righe dell'idea

La chiave è scegliere un rapporto forte evocativo tra Crisi Modernità e Information Technology. La ricerca-progetto prevederà una parte di inqadramento socio-economico della situazione di crisi (fatta in maniera non pedante ma necessaria, questa parte può essere fatta attarverso film, pagine web o mescolanza). Naturalmente questa è la parte più decisiva ed importante della ricerca.


3.Attinenza con l'informatica: in quale ambito specifico tra quelli indicati e tra altri ancora di interesse lo studente intende in primissima approssimazione indirizzare la ricerca e con quali software e/o parti di software operare per rendere il proprio ricerca-progetto ricca di implicazioni anche in una visione contemporanea. A questo punto avete un'idea solo di alcune aeree. ciò non di meno attraverso la lettura del libro e dei libri potete cominicaiare a farvi un'idea

1. L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide Web
2. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.
3. La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
4.Masse collisioni traiettorie |  La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane
5. Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base.
6. I progetti della modificazione  | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
7. Nuove frontiere di ricerca |  Morphing, modificatori, polisuperfici, attrattori


4. Attinenza con il dibattito architettonico contemporaneo: la pertinenza del nesso è fondamentale
 

Implicito nel progetto-ricerca vi è la consapevolezza della pertinenza della proposta non solo con lo strumento e con la ricerca tematica sullo stesso ma anche con qualche aspetto della ricerca architettonica contemporanea. I macro temi della contemporaneità a fronte del dibatitto architettonico contemporaneo sono stati toccati nel corso. Il ruolo della comunicazione e del simbolo, il ruolo del paesaggio e della naura, il cheapscape, i diagrammi dinanimici il ruolo delle aree dismesse e del cheapscape o dell'urban scape. In qualche modo la ricerca-progetto non li esclude ma in qualche modo se ne fa carico articolando l'idea all'interno del quadro dato.
Un utile testo Riassuntivo su questo, consigliato, è

"Nuove sostanze. Un Manifesto per un'Architettura dell'Informazione" Vai Leggi
Oppure I saggi della sezione "Le Idee" in Coffed Break Vai
Oppure i Saggi nella sezione "La rivoluzione Inormatica" Vai

e sempre in "Arch.it" in particolare le sezioni: Extended Play In A Bit Files


 

C:Vector/Line -171.000 145.000 0.00 start end (su uno spazio mappato su due dimensioni X Y indico "entità")
 

1. Leonardo 2.
Secondo fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere un disegno a distanza se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo" se voglio trovare un sistema efficiente, più rapido, meno scemo del precedente.? Come si risponde a questa domanda?
Ecco un modo.

Punto=

0; pen 0.000 0.000 0.000
1; point -182.000 188.000 0.000
2; return 0.000 0.000 0.000
 

Linea=

0; pen 0.000 0.000 0.000
1; start -395.000 203.000 0.000
2; line -171.000 145.000 0.000
3; return 0.000 0.000 0.000

Rettangolo=
0; pen 0.000 0.000 0.000
1; fill 65535.000 65535.000 65535.000
2; normal 0.000 0.000 1.000
3; polygon -406.000 254.000 0.000
4; polygon -406.000 64.000 0.000
5; polygon -252.000 64.000 0.000
6; polygon -252.000 254.000 0.000
7; return 0.000 0.000 0.000

Poligono=
0; pen 0.000 0.000 0.000
1; fill 65535.000 65535.000 65535.000
2; normal 0.000 0.000 1.000
3; polygon -392.000 25.000 0.000
4; polygon -339.000 -59.000 0.000
5; polygon -163.000 -83.000 0.000
6; polygon -98.000 23.000 0.000
7; polygon -164.000 131.000 0.000
8; polygon -285.000 156.000 0.000
9; polygon -397.000 65.000 0.000
10; return 0.000 0.000 0.000

Vedi approfondimento sulla curva
 

2. Una volta capito questo.

A. La selezione non è più per "Porzioni di Schermo", ma per elementi, nominati e nominabili.
B. A questi elementi si può accoppiare una trasformazione "intelligente": scala, duplica; distorci parametricamente che ne conserva la natura "originaria"
C. Oppure trasformazioni che ne "elevano" o "diminuiscano" la natura originaria.
D. Moltissime organizzazioni degli elementi hanno a che vedere con l'accoppiamento ad un dato AlfaNumerico (A&N). Le vedremo più in là.

Disegno di Antonino Di Raimo

 

Approfondimenti

 

BEzIER e Poligonali

E' stato domandato "come viene trattata" una curva.
Questa è una curva di Bezier (che può essere manipolata per anchor points).
Si tratta funzioni interne al programma che richiamano funzioni matematiche diverse dalla curve Poligonali (che in sostanza sono un insieme di tratti rettilinei il cui numero crescente da l'approssimazione a una curva). Ora quando si esporta questo tipo di curve in un "testo" descrittivo come quello sopra riportato o in un modello descrittivo come il DXF la curva viene appiattita in una Poligonale anche se "con Molti vertici". Da questo deriva che il DXF appiattisce le curve Bezier in poligonali.
 
 


 


  Flat DXF output from StudioPro(TM) 3d 1.5.
0
SECTION
2
ENTITIES
0
POLYLINE
8
Untitled-4
66
1
70
8
999
Vertex count = 53
0
VERTEX
8
Untitled-4
70
32
10
-5.346008
20
0.000000
30
1.700114
0