Graduation Thesis/Tesi di Laurea

 

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Antonino Saggio I Quaderni

Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Architettura

 

Questo progetto fa parte della ricerca della Cattedra di Antonino Saggio
iniziata nel febbraio del 2019

Aniene Rims

area 41

Coordinate: 41.902404 12.5826

 

CoW-orking:
Elezione di un’area abbandonata ai margini del mattatoio di Roma a Centro per comportamenti virtuosi tra l’uomo e gli altri animali

UnLost Territories: Aniene Rims

Alessandra Antonini

AA 21-22 Tesi Discussa il 16 marzo 2022
Relatore Antonino Saggio

 

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Video Discussione

 

 

 

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CoW-orking è un progetto motivato dalla crisi che vede l’uomo al vertice di una piramide con il resto del mondo ai suoi piedi. L'assuntodi quesat visione ancora assolutamente prevalente anche in un perido cosidetto ecologico è che solo l'essere umano sia dotato di anima, e sia capace quindi di avere una coscienza ed un intelletto. Sappiamo invece che anche le specie "non-umane" hanno comportamenti ricchi di sfumature. Sentono gioie e dolori come chiunque abbia un animale domestico sa benissimo.

L'obiettivo del progetto è l'integrazione "non specista" e "non antropocentrica" tra l'uomo e gli altri animali.
La proposta include la creazione di uno spazio edificato e di spazi verdi pubblici in cui gli animali possano vivere in una forma naturale. Questo spazio ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione, in particolare gli alunni delle scuole, ad una concezione appunto non antropocentrica nei confronti del mondo animale.

La scelta dell’area è scaturita dalla frequentazione della zona nei pressi del mattatoio, luogo tristo e imponente realtà, dove vengono compiute barbarie. Attorno al mattatoio periodicamente si sono svolti presidi da èartedi attivisti per testimoniare alla cittadinanza una realtà tenuta nascosta.
Questa squallida presenza ha spronato prima a ipotizzare e poi a progettare un luogo ad esso antitetico.
CoW-orking sì presenta infatti come antitesi proprio all'adiacente complesso del mattatoio di Roma.

Per l’individuazione del disegno planimetrico ci si è mossi inizialmente con delle trame contestuali, ma il risultato è apparso poco rilevante anche perché la vasta area non costruita non presentava elementi sufficentemente caratterizzanti.

Si è pensato così di trovare un sistema che mettesse insieme l’uomo, la natura e gli altri animali.
Ed è qui che si compie un salto logico nel progetto quando, proprio nell'area del progetto, ci è capitato di notare il volo di uno stormo. Tra le molte foto scattate se ne è scelta una all'interno di una numerosa sequenza fotografica che avevamo realizzato sul volo degli uccelli al calar della sera.

Si è immaginato quindi quello stormo proiettato come un'ombra sull'area. Successivamente la posizione è stata "discretizzata" con dei punti dai quali poi è scaturita una tassellazione di Voronoi, che di per sé è una struttura dinamica - un diagramma - proprio come il volo degli storni.
All'interno di questo impianto parametrico, lo spostamento di un punto deforma l’intera struttura, e crea così un sistema di percorsi, altezze e spazi che può adattarsi alle diverse funzioni, ai venti, al clima, alla vegetazione, allo scorrimento delle acque ...
Un sistema interconnesso chequindi diventa performativo e informativo, che dà e scambia informazion con animali, vegetazione e sistemi ambientali..

Le costruzioni nascono all'interno delle relazini parametriche della plamimetria moldificandole e modificandosi rispetto ad esse. Si tratta di due braccia edificate sovrapposte e vitrtualmente oscillanti una sull'altra.
Sono Spazi fruibili per lo svolgimento di molteplici attività culturali, didattiche, ludiche, sportive e aree "bootcamp" dove sostare con delle tende, aree per eventi, incontri e svag anche con una funzione didattica e di apprendimento. E' un luogo ideale dove organizzare quindi campeggi didattici anche settimanali.
Percorsi lineari pedonali e ciclabili; campi a verde prativo naturale; un parco per ospitare gli uccelli, la fauna selvatica della zona, alberi, aree boschive e altre risrse vengono realizzate con una previsione puntuale delle diverse essenze.

L’educazione e la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della diversità, dell’alterità e dell’antispecismo sattraverso la promozione del rapporto dell'uomo con gli altri animali, dovrebbe essere facilitatocon questo progetto nel tentativo di intervenire una dominazione crudele e antiecologica.

La neo dottoressa in architettura Alessandra Antonini intende portare avanti il progetto soprattutto negli aspetti architettonici.


 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

il progetto è limitrofo a quelli pubblicati nel libro

UnLost Territories
Ricostruire la periferia a Roma Architettura e società nei territori abbandonati
a cura di Antonino Saggio Gaetano De Francesco

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also in Pdf 1 2, 3, 4 5

Urban green line progetti sistemici per una infrastruttura ecologica a roma
UrbanVoids
is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-

Tevere cavo, una infrastruttura di nuova generazione a Roma tra pasato e futuro

 

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