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        Graduation Thesis/Tesi di Laurea  
 
       Antonino Saggio  I Quaderni
         Sapienza, Università di Roma, Facoltà
        di Architettura
 
   TimelinesUno scenario mutevole per attività ludiche e didattiche lungo la Urban Green Line
 
 Cristina InterdonatoAA 10-11 Tesi discussa nel Marzo 2012
 Relatore Antonino Saggio
 
  
    
      
        
          
            
              
                 
 
    “Timelines” è un progetto che si muove lungo le linee del tempo in una duplice direzione: quella della continuità dell'uso (il centro ospita attività diverse 24 h su 24 h) e quella della continuità delle fasce di età degli utilizzatori (un bacino di utenti che va da 0 a 90 anni). Il  tempo è il motore di tutto ciò che avviene nel progetto perchè le sovrapposizioni, gli intrecci, la presenza delle  diverse attività sono studiate sia nella loro ripetizione  ciclica sia nelle differenze determinate dalle ore,   le settimane, le stagioni. Due  sono le  funzioni principali: una scuola materna con baby parking ed una palestra. Una serie di attività correlate alle principali sono anche presenti: con ambienti che ospitano corsi di cucina, di informatica, di lingue, una sala studio, un piccolo centro benessere, un lounge bar ed un ristorante, una sala espositiva. Uno skate park ed un teatro caratterizzano gli spazi all’aperto.Questo programma funzionale  nasce   anche per colmare alcune  carenze della zona sud del IX municipio di Roma che ha una  scarsa presenza di servizi tra quelli indicati (in particolare scuole materne, palestre e teatri). Inoltre  il progetto è ubicato lungo il tratto A20 dell’UGL  lungo la via Arco di Travertino einstaura con la Urban green line un rapporto simbiotico: l’anello tranviario funge infatti da collegamento e trasporto per i fruitori dell’area dall'intero settore urbano e ne costituisce uno dei poli di riqualificazione urbana e di aumento di valore per i nuovi interventi   previsti.
 Oltre alle funzioni, anche la forma progettuale nasce dal contesto circostante perchè i “punti” all’origine della composizione sono costituiti dai luoghi di interesse che circondano l’area. In particolare la posizione della metro A ad e della fermata dell’Ugl sono strettamente connessi con i due accessi principali al progetto, uno a nord ed uno a sud-ovest. A partire da questi punti hanno origine delle direttrici che vanno a formare una griglia  di linee rette e forme circolari, tra cui emergono, secondo criteri di tangenza, perpendicolarità ed intersezione, le linee guida del progetto. Si tratta di  una spezzata ed una linea andamento curvilineo che si incontrano al centro dell'area. La prima linea va a formare gran parte dell’edificato mentre la seconda determina una quinta che delimita gli spazi aperti e crea la quinta di  un teatro. All'interno di questo campo di forze che organizzano il progetto, si inseriscono dei corpi a base circolare che dialogano con le altri parti dell'edificato e degli sapazi all'aperto e  svolgono il ruolo di cerniere plastiche e distributive dell'intero progetto.
 Il centro Timelines si sviluppa su tre livelli, ognuno dei quali ospita diverse funzioni pensate, come detto, per un  bacino molto differenziato di  utenti e che usa il centro in diverse fasce orarie. Gli spazi aperti hanno un ruolo molto importante all’interno del progetto, e ospitano attività che si integrano con quelle che si svolgono  all’interno. Particolare rilevanza assume la “pelle” degli edifici: i corpi che seguono la linea spezzata hanno un rivestimento esterno che incarna l’idea di mutevolezza: la facciata è infatti costituita da piccoli pannelli mobili colorati, che scorrono lungo dei binari consentendo di variare la posizione delle bucature. Lo strato esterno dei pannelli può essere rimosso e sostituito con facilità così da poter avere una pelle esterna in continua mutazione che esprime i caratteri mutevoli e pulsanti della vita nella città contemporanea.
   
    
      
        
          
            
              
                
                  
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