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Progettazione Architettonica Assistita
Facoltà di Architettura, Sapienza U. Roma

 


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Importanti video

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Se si vuole ascoltare intervento di Giorgio De finis e Michela Pierlorenzi lo scorso anno al Corso

Audio Prima Parte

Audio Seconda Parte

UnLost Territories il Maam

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Go To Map per visitare il Museo

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Via Prenestina, 913, 00155 Roma

 

Arte Lo sguardo critico

 

L'arte fa veder cose che non siamo abituati a vedere. Ci fa capire e sentire il mondo diversamente. In questo senso fornisce una lente critica sul mondo. Questa lente non è solo interpretativa, è anche operativa: spinge altri a guardare ed agire attrverso questo nuovo sguardo! E questo vale naturalmente in primo luogo per le nuove generazioni di artisti, ma anche per i designer, i registi, i creatori di moda e naturalmente per gli architetti.

Ora questo mondo residuale, caotico, dismesso delle periferie è stato da diversi decenni un campo fervido per lo sguardo critico ed ha innescato - a volte con processi lunghi e tutt'altro che lineari - risultati in architettura.

Scopo di questa lezione è segnalare alcuni nomi e alcune tappe di questo percorso lasciando l'approfondimento agli studenti.

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Naturalmente i poeti capiscono prima

Ecco cosa scriveva Baudelaire "La vita parigina è piena di soggetti P O E T I C I e meravigliosi. Il meraviglioso ci circonda e ci impregna come l'aria, eppure noi [intende dire 'voi', lui lo vede eccome!] non lo vediamo"

Charles Baudelaire, De l'Heroisme de la vie moderne, in Salon de 1845, Curisités estétiques, a cura di H. Lemaire, Classiques Garnier, Paris 1971, p. 181 cit. in: Caroline Mathieu, La Parigi di Manet in AA.VV: Manet e la Parigi Moderna, Skira, Milano 2017 p. 51

Annibale Carracci

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"furono dei boscaioli, stupiti, a trovare la piccola dimora. In quel luogo, però, i pellegrini erano spesso preda di ladri e malfattori; così, tre anni e sette mesi dopo, gli angeli ripresero la casa di Nazaret e con essa si alzarono in volo. Attraversarono l'Adriatico e appena giunti nelle Marche la posarono nei pressi di Ancona, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora, il cui nome la tradizione fa derivare proprio da questo evento: posa-et-ora (fermati e prega).
La Santa Casa restò in quel luogo nove mesi; poi gli angeli la sollevarono nuovamente e la posarono nei pressi di Porto Recanati, in località "Banderuola", dove ancora oggi sorge una chiesetta, ove era una selva di proprietà di una nobildonna di Recanati dal nome "Loreta" " ecc.

Michelangelo Merisi

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Questo Movimento dall'alto in basso in sieme a molto altro influenza alcuni aseptti dell'architettura successiva in particolare in Fancesco Borromini

 

Di nuovo? Beh basta guardare San Girolamo! Fatelo voi

 

Alberto Burri

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Mimmo Rotella

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Claes Oldenburg

 

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Robert Rauschenberg

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Sulla base del lavoro critico di German Celant "Arte Povera"

Boetti
Piacentino
Fabro
Paolini
Merz
Pistoletto
Zorio
Penone

Kounellis

 

Giuseppe Penone

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due mostre gratis a Roma

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[buco nero affrontato e risolto]

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Penone o dello sguado critico...

"Uno dei lavori più noti è quello che porta Penone a imporsi un paio di lenti a contatto: lenti che però non sono trasparenti, bensì speculari, in modo da far rimbalzare e ritornanre indietro le parvenze esterne" Renato Barilli, "Minimalismo, land Art Anti-Form" in «Al di là dela pittura» vol. 14 di «L'Arte Moderna» a cura di F. Russoli, Fabbri Milano 1980 p. 87

 

one o dello sguado critico...

"Uno dei lavori più noti è quello che porta Pennone a imporsi un paio di lenti a contatto: lenti che però non sono trasparenti, bensì speculari, in modo da far rimbalzare e ritornanre indietro le parvenze esterne" Renato Barilli, "Minimalismo, land Art Anti-Form" in «Al di là dela pittura» vol. 14 di «L'Arte Moderna» a cura di F. Russoli, Fabbri Milano 1980 p. 87

Alighiero Boetti

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Julie Meheretu

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altri artisti non occidentali di interesse

El Anatsui

Romuald Hazoumé

William Kentridge

 

Gianni Piacentino

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Luciano Fabro

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Giulio Paolini

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Mario Merz

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Michelangelo Pistoletto

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Gilberto Zorio

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Jannis Kounellis

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Gordon Matta Clark

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E a Roma? L'esperienza per esempio di Tor Marancia

http://streetartinrome.altervista.org/percorso-tor-marancia/

Clemens Behr

 

Librino Antonio Presti

Il Maam e lo sguardo critio dell'arte

L'esperienza della Metropiltana di Napoli! come diffondere l'arte come farne cittadinanaza? Insieme a tutti gli altri principi?

 

 

The Etruscan Vie Cave. An Holistic Thought

Antonino Saggio Lecture

Antonino Saggio Lecture

Antonino Saggio Lecture

Sorana, Vie Cave Location Map Source is
Giovanni Feo, Le vie Cave Erusche, Laurium, Pitigliano 2007
gmp

also see with special thanks

Lorenzo Giacomini, Cosmo e abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo, Guerici Scientifica, Milano 2004

 

Antonino Saggio LectureAntonino Saggio Lecture



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You Tube Vie Cave e Colombari

 

Antonino Saggio Lecture.Antonino Saggio Lecture

Antonino Saggio Lecture..Antonino Saggio Lecture

 

Nel Mondo etrusco esiste una complessa strategia dello scavo, una strategia combinata e coordinata che va dalla Tomba Rupeste, ai Dronos, alle Vie Cave, ai solchi "dei carri": Questa processione di scavi è anche quella che accompagna i morti alla sepoltura e allo stesso tempo celebra il percorso dell'Acqua (I morti devono avere acqua per vivere ed ecco la ragion della presenza continua delle coppelle.). Le vie cave sono state completamente tralasciate dall'Archeologia ufficiale per almeno tre ordini di motivi (perchè etrusche, perchè non "oggetti" e soprattutto perchè inspiegabili senza un approccio sistemico ecologico). "Strade" per l'archeologia ufficiale, sono invece parte integrante di un sistema di celebrazione del culto della terra. La terra per gli etruschi è viva. La terra parla.
Antonino Saggio

"Da quei monumenti emerge una primordiale concezione propria di tutte le antiche civiltà e che si può riassumere con una enunciazione: La Terra è Viva. Le sue segrete e invisibii energie, il suo 'soffio' vitale, il suo magnetismo, le correnti sotteraneeee fecondatrici, i suoi enti divini e inferi, le materie magmatiche, minerali e vulcaniche furono percepite come fenomeni reali e importanti, prodotti dal sacro cordo della Madre terra"
Giovanni Feo, Misteri etruschi, Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004 p. 74

 

Da ciò si desume un altro ragionamento... quanto la natura fosse fonte di informazione, contenitore di informazione ed emettitore di informazione quando l'idea della terra come essere vivente era radicato nella cultura, e quanto invece la informazione che oggi emana la terra non compresa e trascurata anche perchè considerata morta o meglio considerata "inamimata".

 

A world full of meanings, full of senses, full of interconnections

Antonino Saggio Lecture

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Five Principles From Urban Green Line to Tevere Cavo to UNLOSTLine

 

1. MultiFunctionality (come le mura, mica sono solo difensive, una "pluralità di funzioni" vi devono ricadere, innanzitutto quello della mobilità)

2. Systematic Green (è il concetto di ecologico in quanto sistema attivo, capace di innestare "cicli" e processi, maratonda >)

3. Information Technology foam (l'idea che oggi dell'informatica non si può fare a meno, e che anzi è spesso catalizzante es 2009, es 2007, es 2006)

4. Living Accessibility (è l'idea che per vivere bisogna rendere accessibili sistemi urbani e ambienti diversi della città, insieme al senso del viaggio)

5. Magic Crisis (creare cittadinanza, galvanizzare è la chiave di volta, bisogna andare sul difficile è solo li che si apre veramente la modernità, anche nella sua componente più complessa e antica)

 

Infrastrutture e Città

leggi:

"Architettura come sistema vivente"
"Tre chiavi per il futuro"
"Nuova generazione Infrastrutture"

 

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1. MultiFunctionality
(come le mura, mica sono solo difensive, una "pluralità di funzioni" vi devono ricadere, innanzitutto quello della mobilità)

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V. Galeone

Leggi:

"Infrastrutture Multitasking" Giugno 2014

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2. Green Systems
(è il concetto di ecologico in quanto sistema attivo, capace di innestare "cicli" e processi, maratonda >)

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M. Falcone

 

Leggi
"Infrastrutture e verde il grande innesto", Settembre 2014

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3. Information Technology Foam
(l'idea che oggi dell'informatica non si può fare a meno, e che anzi è spesso catalizzante es 2009, es 2007, es 2006)

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T. Derme

Leggi "La Schiuma che informa", Gennaio 2015


4. Living Accessibility
(è l'idea che per vivere bisogna rendere accessibili sistemi urbani e ambienti diversi della città, insieme al senso del viaggio)

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U. Di Tanna

 

Leggi "Amico Tram. Strutture per la mobilità", Novembre 2014

 

 

5. Magic Crisis /Galvanizzare / Cittadinanza
(è la chiave di volta, bisogna andare sul difficile è solo li che si apre veramente la modernità, anche nella sua compon
ente più complessa e antica)

 

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G.
Gabellini

Leggi Dare Senso e Speranza, Architetto giugno 2015

e

"Scie di vita sul fiume. A proposito di un'opera di Grimanesa Amoros",

 

PUBLICATIONS ON
«URBAN GREEN LINE»

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Cover Hghresolution

 

Antonino Saggio "Urban Green Line. An Ecologic Infrastructure between Past and Future"
l’Arca, n. 278, Marzo/ March 2012 (pp. 2-9).

In this issue of "l'arca " magazine 32 pages are dedicated to the project Urban Green Line

Text in Italian, French and English
Read it at low resolution
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Leggi il testo introduttivo di Saggio
Read Saggio's Introduction
Text Italian/English

The March dossier of L’Arca international magazine contains 32 pages dedicated to this great project for Rome. Authors, architects, politicians and journalists will be debating over this topic at the Casa dell’Architettura of Rome on March 27th at 5.30pm
 
The architects Antonino di Raimo, Rosetta Angelini and Marta Moccia in an early stage have been very active in the UGL™.
Lorena Greco and Gristian Farinella have cured the graphic design of Antonino Saggio’s text, the collaboration with the graphical editor of the magazine and the coordination of the designers.
The cover image that symbolizes the common work is from Antonio De Pasquale and Gaetano De Francesco. Profound thanks go to the authors who took the image out of their project in order to give it as a present to all.
The dossier of L’Arca contains ideas and projects on which has been involved a large number of persons. Particularly, the following designers have given a specific contribution even though, in some cases, their work does not appear on the dossier.

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Antonino Saggio, "Urban Green Line Una Proposta per Roma"
in Urban Green Line Progetti sistemici per una infrastruttura urbana a Roma, Progetti della cattedra di Progettazione architettonica urbana Facoltà di Architettura «Sapienza» Università di Roma Prof. Arch. Antonino Saggio 2010-2012 a cura di R. Angelini et al, Edizioni Lulu Com, Raleigh NC Usa 2012 pp. 5-15

E' Stata pubblicata la Seconda Edizione del catalogo completo dedicato alla Urban green line con una serie numerosa di progetti architettonici inediti e nuovi saggi critici. Il volume segue la Mostra di maggio 2012 e il numero di marzo 2012 della rivista l'Arca e anticipa nuovi incontri ed esibizioni.
Si puo avere in tre format diversi ePub 2,99, In Black&white 8,90 or in color 28,

 

Full Free download

 

 

 

To DO

Primo concept UNLostLine consegna massima il 18 aprile
Spedire il concept agli assistenti e al docente..

Scrivere un concept che declini in chiave personale alcuni argomenti di UnLostLine. Questo concept costituisce il primo elemento che porterà a creare successivamente altri prodotti ed è fatto individualmente. Per cominicare a pensare al concept si può partire per esempio

- da "forte situazione crisi" anche generale (inquinamento, sovrffalemento... o più specifica

- da un forte "desiderio ed interesse particolare"

- da un tratto specifico del circuito della UnLost Line

- da una particolare innovazione tecnologica e informatica...

- da una idea che investe il concetto di arte diffusa e cittadinanza vs crimanza

 

Scrivere il concept dandogli un titolo ed un sottotitolo e una mezza pagina di spiegazione. Ma naturalmente prima girovagare leggere gli approfondimenti.. pensare

Pubblicare nel sito

Tema d'anno

UNLostLine
Modernità Crisi & Information Technology

 

Approfondimenti degli studenti, dei laureandi e dei docenti

ULLost Line

intervista Walter Tocci, AR n. 117

Che cosa puo diventare un tram....

Una infrastruttura stratificata in verticale Da Industrial delle costruzioni n. 454

A roma, come UrAbn green line in questi giorni si sta operando concretamente con il rifacimento di mezzo, dico mezzo ponte di Armando Brasini su Corso Francia.

Il costo dell'opera è di 1,5 milione di euro! (aggiornamenti a parte!) nel quadro dei lavori di Roma capitale.

Giulia Gabellini ITCaad 2011, sulla base del ragionamento sulle vie cave, sul rapporto sezinOale di roma eccetera ha trovato un bellissimo supporto a questa tesi. Si tratta di una incisione della via Appia di Piranesi, appunto vista come si diceva come SCAVO e come stratificazione. E' un bel contributo che procede sul "solco" che abbiamo scavato. Le sono e le siamo tutti grati del contributo.

Ecco il suo autoritratto , appunto

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Contributo di Giorgia Vernareccio

Consultando Google per trovare la mappa della nostra Urban Green Line mi sono imbattuta in questo sito.
Non è una rete tramviaria ma una "pista", a quanto ho capito virtuale, che collega le aree verdi della città e luoghi in cui ci sono attività eco-friendly.
I cittadini possono camminare lungo questa linea disegnata a terra per scoprire luoghi e attività.
Non so se lo conosceva già, ma mi è sembrato interessante, magari anche per integrare il nostro lavoro!

< http://urbangreenline.tumblr.com/ >

Contributo di Alberto Blasi 2011 su un Treno cinese e quindi sulla rincofigurabilità

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Contributo di Antonino di Raimo : "quando un pensiero è vivo, cresce si sviluppa genera e ri genera" e aggiungo "indi germoglia dal basso"

e nel Frattempo....cosa si fa per Roma... si cerca a

d i mettere a profitto grandi aree ferroviarie ..l'atteggiamento oppostro a quello di Urban Voids e Urban Green Line!

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Rete ecologica roma: il foglio che rappresenta la nostra area è il numero 6. Irisi Isidori lab 2011

http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-adottato-4.html

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Chiara Busini, Alberto Blasi, Alberto Tullio. Un progetto che coinvolge l'artisticità diffusa sul territorio la cosa più vicina a Urban Voids che si conosce!

http://www.naplest.it

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Giulia Piana 2010. TRam a Roma e A Parigi

Volevo segnalarle questa passeggiata nell'ambito della primavera romana e di stalker, penso ci andrò perchè ho cominciato a leggere il libro Walkscapes di Careri e l'ho trovato molto interessante, anche in relazione alla nostra green line.
http://primaveraromana.wordpress.com/primavera-romana-2010/citta-trionfale/
La prossima settimana sarò a Parigi, quindi seguirò il corso tramite le registrazioni. E' in corso da qualche anno la costruzione di un anello tranviario lungo tutto il perimetro comunale, e se può essere utile cercherò di scoprirne qualcosa. Esistono anche esperienze di difusione della cultura nelle comunalità intorno a parigi che, pur se non in stretta relaizone con l percorso tranviario, ne prendono il nome.
http://www.tramway.paris.fr/
http://www.tram-idf.fr/

Voglio scendere dal tram

Blasi 2010

Studio architettura da ormai svariati anni e purtroppo, glielo dico senza mezzi termini, sono assolutamente insofferente rispetto a tutti quei docenti che arrivano a lezione (quando arrivano), ripetono la solita pappardella precotta e chi s'è visto s'è visto. Alla fine l'università (ma potrei dire la scuola in generale) diventa come il tram di cui parlavamo a lezione: i passeggeri non hanno voglia di viaggiare e non vedono l'ora di arrivare in fondo, il conducente non aspetta altro che la fine del turno, il mezzo stesso cade a pezzi e invece di decidere di rifarlo da zero, su basi nuove, lo si rattoppa alla bell'e meglio.

Blasi analizza con precisione Tutte e cinque le categorie in gioco contribuendo a strutturarne conseguneze.

E poi, incredibilmente, riscopre un brano di Myake (che anche io avevo visto e che avevo dimenticato!) E' un vero tesoro di riferimenti e fa capire le implicazioni della categoria n. 5

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Sogno o son desto

Saggio

Non è un sogno, è vero a dicembre si aggirava per roma questo tram illuminato. Stava vicino alla facoltà. era vero? E' un sogno

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In questo filmato bellissimo secondo me di doug cooper cominica con un tram

PinGBurgh

http://vimeo.com/15749259

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Tram Passerella?

Chiara Busini

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Anche in seguito alla lezione sul tempo.. >>

Philip Ciombolini

approfondisce anche il tema dei tram che non si fermano, e della rete mista tram treno!

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Laura Giannuzzi invita a guardare la lavagna interattiva alle fermate del bus di Saragozza

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Esperienza di PArigi.. link sufferiti da MAtteo Baldassarri, lab 2010

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Il caso di Freibourg Città Coperta di Tram e Green city in Germania Leggi Pdf p. 9

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http://federicaamore.blogspot.it/2014/02/il-tempo-della-natura-desvigne-dalnoky.html

Linea culturale, tipo tram suburburbano, che viaggia su un binario solo. Esempio anche per i casi in cui si vogliono dismettetere le ferrovie a binario urnico.

AS

Federica Amore, dottorato di ricerca 2014

Approfondimento molto utile su dei progetti ecologici e sistemici che utilizzano l'acqua da crisi a risorsa

L'arte della sopravvivenza _ TURENSCAPE
L'architetto cinese Kongjian Yu si è laureto all'Università Forestale di Pechino e in seguito ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca ad Harvard, dove ha approfondito e fatto proprio il concetto della progettazione ecologica.
La sua affermazione a livello internazionale è

vai

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Domenico Ferrara, dottorato di ricerca 2014

Suggerisce a proposito dell'imprinting la vicenda di Angelo d'Arrigo che alleva un Condor sin dalla nascita...

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https://www.youtube.com/watch?v=4P1P28541wk

Michela Falcone 2012

La lezione di oggi (...)
mi ha fatto venire in mente un esperimento di Cedric Price che è anche illustrato piuttosto bene in questo video

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e poi questa installazione di cui avevo visto la presentazione al MAXXi: un modo carino di reinterpretare il sotto viadotto..
http://europaconcorsi.com/projects/182689-Floating-City

c'è veramente TANTO da fare!!!!!!

Vai con motli dettagli

2013

Rete ecologica roma: Irisi Isidori lab 2011

http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-adottato-4.html

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antonino saggio book cover antonino saggio book cover

Tevere cavo una infrastruttura di nuova generazione per Roma tra passato e futuro
A cura di Antonino Saggio, Gaetano De Francesco, Itools-Lulu.com 2016

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EPUB | STAMPA | STAMPA B&W | PREVIEW

UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-
Urban Green Line is the catalog and the strategy to which this projects belons.
The book Tevere Cavo has been publsihed in May 2016

 

E poi Installazione pensiero crisi sul tratto

 

Assegnato il giorno 4 maggio, 2015
Consegnacon presentazione per grupi dal Proprio Sito il giorno 20 maggio 2015
N.B. mercoledi 20 maggio, non 18 come detto a lezione si Invia email a Gaetano

 

Ass/Espo/TemaDanno2015.htm

http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Didattica/Cad/2015/Ass/Espo/TemaDanno2015.htm

Elaborate un Concept per uno Spazio espositivo su una Idea di Tevere Cavo
Formate un gruppo per fare questa presentazione (due-cinque membri) e verificate se il gruppo funzionerà anche per il lavoro finale

procedete in questo Modo:

Leggete "Uno" di questi articoli:
Sul tema delle Infrastrutture, la Progettazione contemporanea, l'Informatica..

"Architettura Come sistema vivente" Dicembre 2013

"Tre chiavi per il futuro" Febbraio 2014
"Nuova generazione Infrastrutture" Aprile 2014
"Infrastrutture Multitasking" Giugno 2014
"Infrastrutture e verde il grande innesto", Settembre 2014
"Amico Tram, per la Mobilità Urbana". Novembre 2014
"La Schiuma che informa", Gennaio 2015
"Dare Senso e Speranza - Significato delle Infrastrutture" Marzo 2015

Altri Articoli

"Le profondità di Gaetano Pesce", Luglio 2014

"Musica e architettura un rapporto secolare", Dicembre 2014

Citate virgolettando una parte di vostro interesse concettuale dell'articolo
Progettate uno spazio espositivo all'aperto che sviluppi anche "molto oltre" il tema di vostro interesse sescegliendo tra queste due ipotesi

A. Scegliere una delle Tesi di Tevere cavo ed inserite idealmente in una sua parte la vostra idea ..

vedere le tesi da qui

B. Secgliere un'area di Tevere Cavo o nelle sue immediate adicenze, inclusi ponti, edifici abbandonati, barconi abbandonati, lungotevere in disuso, scalinate, eccetera eccetera e pensate per quelo luogo il vostro spazio espositivo / allestitivo

 

Link alla Mappa Tevere Cavo

Link al Blog Tevere Cavo

La domanda fondamentale è: cosa è, cosa vuol essere, cosa voglio comunicare, cosa succede nello spazio espositivo- allestitivo-performativo?Utilizza strategie comunicative, progettuali, organizza un controllo, pianifica servizi? In che misura è particolare e in che misura l'idea viene dall'articolo?

Il tutto non è facile nè scontato. Si potrebbe anche pensare come tecnica ad un verbo "Fluire" "Informare" "Formare" eccetera e poi tentare un ragionamento che porti alla sua spazializzazione: cosa è lo spazio del fluire? come si può concettualizzare il fluire? Come lo creo uno spazio del fluire?.

Il concetto riguarda lo spazio interno in un caso esterno, un allestimento di uno spazio pubblico.. ma che magari serva anche a qualcosa.. magari affronti una crisi... nell'altro se si vuole nell'edificio abbandonato interno


* Realizza:

A: Schizzo schema concettuale
B: Dieci righe del concept dell'allestimento
C: Pianta Planimetria
D: Una o due sezioni
E. Massimo tre rendering dal modello 3d (se si sanno fare in 3d bene, se no in un modello tradizionale)
F. E' opzionale la presenza di eventuali tecniche di script grasshopper ecctera fatte nei moduli

** Realizza Un Manifesto per la mostra.

Sulla base del concept elaborato in forma testuale e l'idea base della tua Mostra, elabora una immgine di valore concettuale e programmatico, che possa essere usata anche come "Manifesto" della tua esposizione.. La dimensione deve essere esattamente di 34 cm x 23,8 cm, la versione web può essere a 72 dpi e pubblicata nel sito, ma è importante che il documento sia a 300 dpi per poter essere eventualmente messo in stampa.

*** Spedisci una mail a Gaetano.DeFrancescoATuniroma1.it
entro il 18 maggio

oggetto: Progetto installazione

contenuto della mail:

Titolo del progetto di Installazione:
Progettisti:
Breve descrizione dieci righe:
L'indirizzo web del progetto:

Se già redatte:

Due immagini- risoluzione schermo del progetto:
Una Immagine del Manifesto se pronta:

Vi consiglio che questo indirizzo sia anche presente nel sito personale di ciascun membro dei progettisti

Vedi i Manifesti 2013, 2012 , 2011