a

Corso di Progettazione Architettonica
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma.


Antonino Saggio Home
Corso 2009 Home

 

 

Antonino.Saggioa Nitrosaggio.net
A. Saggio home page
http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/
Educational Blog
http://antoninosaggio.blogspot.com/
YouTube Station
http://www.youtube.com/AntoninoSaggio
Dipartimento: Architettura via Flaminia n. 359 - 00196 Roma ph. 06 32101220 fax 06 32101250
STudio NitroSaggio: Piazza Grecia 61, 00196 Roma Italy 06 97615923

 

Conclusione del corso, Modalità di completamento del lavoro e revisioni

 

Revisioni.

Le revisioni del professore e dei docenti dei seminari e dell'architetto Spogli si svolgeranno in Aula F5 dalle ore 9 alle ore 13, 00 circa.

8 luglio MERCOLEDì revisioni da calendario (Saggio, Spogli, Angelini, Ballini, Di Raimo, Moccia, Rodorigo) 9:00-13ca

13 luglio lunedi revisioni da calendario (Saggio, Spogli, Angelini, Ballini, Di Raimo, Moccia, Rodorigo) 9:00-13ca

15 luglio esami. Si appende tutti e si presenta con decisione contestuale

16 luglio esami. Sui lavori già appesi si presenta con decisione contestuale -Si verbalizza tutti insieme alle ore 15 in poi.

 

Esami finali.

Gli esami sono fissati con inizio Martedi 15 Luglio ore 9. Venire in facoltà alle ore 8 per cominicare ad appendere seguendo indicazini dei docenti. AVERE SCHOTCH TRASPARENTE. In Via Flaminia 70 e si protarranno per tutta la giornata del 15. Reinizieranno il 16 luglio e si protraranno per il resto della giornata con probabile verbalizzazione nel primo pomeriggio della giornata del 16.

E' fondamentale che gli studenti attivino i processi di prenotazione automatica in segreteria secondo le modalità a loro note.

 

 

 

Clienti

Siccome tutti i lavori saranno appesi lungho i muri della facoltà, incluso il vostro tooling, in questo caso accasnto alle vostre tavoel, è molto auspicabile che venga il vostro cliente a vedere il lavoro finito. Il cliente è benvenuto a partecipare con i docenti alla dsiscussione sui progetti (indipendentemente se sia il vostro specifico) ricordatevi di presentare il cliente ai docenti del vostero seminario (che potranno illustrare quaklche concetto) e a me stesso se se ne darà l'occasione.

 

Contenuto dettagliato dell'esame finale.

Gruppi

 

Le presentazioni-esami si svolgeranno per gruppi omogenei di tre persone, MINIMO - sei persone massimo a scelta degli studenti per affinità. Gli studenti possono formare il gruppo per adiacenza (preferbilmente) o altrimenti tematiche. Il gruppo presentazione deve darsi un nome-argomento ed iniziare la presentazione congiuntamente per poi passare alle presentazioni individuali.

Il gruppo redige almeno una tavola sinotticaA2 in cui a sua scelta individua il tema di affinità e propone alcune strategie ambientali di interconnessione tra i diversi urban voids proposti.

 

Si dà per inteso che ciascun gruppo tematico si formi su una negozione ATTIVA tra i progetti che condividano streategicamente la migliore possible maratonda tra almeno tre progetti.

E' auspicabile che pur all'interno dlle scelte compiute si indichino altri possibili progetti eventualmente da inserire in una connessione tematica o urbana generale (passivi)

 

 

Tavole

 

Gli studenti redigeranno "un minimo" di sei tavole, nel formato A2 verticale (corrsipondenti a due tavole A3 orizzontali sovrapposte) ciascuna organizzata sui seguenti argomenti. Il tooling è opzionale, ma molto benvenuto. Due plastici sono richiesti.

Le tavole saranno pubblicate, nel proprio blog!

Tutte le tavole porteranno la dicitura:

Nome e Cognome studente, 1.Urban Voids (o Numero corrispondente) A.UrbanProject (o Area corrispondente) Coordinatore architetto ad es. R. Angelini . Laboratorio IV D, prof. A. Saggio, U. La Sapienza, Facoltà Quaroni, 2009.

Le tavole ambientali avranno anche la dicitura. Approfondimento ambientale docenti C. Naticchioni, V. Spogli

 

Ecco il materiale minimo richiesto e gli argomenti per ciascuna sezione (Minimo Una tavola A2 per argomento, ma anche di più. In alcuni casi i disgni possono correre s due Tavole A2 adiacenti sulla verticale o sulla orizzontale)

 

A. Il concept dell'edificio dal punto di vista del programma

A1.Titolo del progetto. Sottotitolo esplicativo.

A2. Uno o due paragrafi che descrivono il mix funzionale e i PROCESSI di utilizzo messi in atto nell'edificio.

A3.Una indicazione in prima approssimazione, degli spazi necessari allo sviluppo del punto A2.

A4. Elementi dell'analisi del sito e della situazione specifica dell'area e delle ragioni che vi hanno spinto alla scelta del programma

A5. Altri elementi di ordine grafico, fotografico, concettuale che possono derivare da studi, esempi, appunti, indicazioni a lezione eccetera che possano supportare la ragione della scelta e la sua intima necessità.

A6. Ogni altro materiale a vostra scelta

B. Le scelte dell'edificio dal punto di vista del contesto.

B.1 Le strutture di urban voids le caratteriestiche della macro aree. Transazioni e creazione di strategie coordinate con almeno altri due urban voids limitrofi

B2. L'idea di tessitura.. o altre idee (griglie ecctera) che spieghino alcune ragioni che presiedono alla nscita di scelte strategiche del progetto

B3. Il contesto dal punto di vista dei processi sociali innanzitutto le relazione con il cliente

Altri argomenti pertinenti....

C. Le scelte dell'edificio dal punto di vista ambientale.

C1. relazioni ambientali specifiche, idee di ciclo e processo locale e globali Maratonda

C2. Come da richieste specifiche da parte dei docenti del modulo ambientale... "per esempio" ma da verificare e scegliere quelle di effettiva pertinenza

C3. analisi critica con le strategie d'intervento dal punto di vista ambientael

Un paragrafo descrittivo dei principi adottati nel vostro progetto dal punto di vista ambientale .... Planimetia con inserimento nell'area con studio di Ventilazione (500 o 1000)

....Planimetia con inserimento nell'area con studio di Soleggiamento (500 o 1000)....Profilo di inerimento on studio di Ventilazione e con studio di Soleggiamento (500 o 1000)

...Sezione sud ovest/nord est con funzionamento estivo (200)... Sezione sud ovest/nord est con funzionamento invernale (200)

..... Pianta distributiva in cui sono indicati le relazioni tra il programma d'uso (zona serventi e servite) e le scelte ambientali (200 o 500)....Dettaglio di prospetto e o sezione on presenza di dettaglio tecnologico pertinente al sistema ambientale adottato (scala a scelta)

NB. Gli elaborati sono scrittografici (contengono cioè scritte e diagrammi esplicativi)

D. La presentazione della caratteristica chiave dal punto di vista spaziale. Il bang

D1. Una titolazione del concetto chiave. e un pargrafo descrittivo

D2. Un prodotto di natura "sintetica ed espressiva" a vostra scelta (schizzo, digramma, plastico, fotomontaggio) sul punto D1. Il disegno è fondamentale per far capire il "bang" dell'edificio. Potrebbe essere una sezione prospettica, una assonometria ma altro ancora. Scegliere e produrre questo elaborato è la chiave della tavola

D3. Una sezione o più sezioni schematiche dell'edificio (al 200).

D4. Una ipotetica organizzazione in pianta

D5. La auspicabile relazione con principi di natura ambientale

D6. Ogni altro materiale a vostra scelta

 

E. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista distributivo.

E1. Diagramma a blocchi- o strumento simnilare - con indicate in percentuale le aree e le relazioni tra i diversi processi. Deve essere in scala, ma non uguale allo sviluppo progettuale: lo spazio esterno e i flussi potenzialmente 24 ciclo

E2. Raccolta di almeno "tre" fotocopie provenienti da manuali dell'architetto o da regesti tipologici distributivi con un dettaglio distributivo associabile a tre parti del vostro programma d'uso (esempio mensa cucina blocco scale parcheggio libreria eccetera ecctera)

E3. Schematizzazione al 500 e con colori (tipo brochure commerciale) del vostro progetto dal punto di vista dei processi con indicate approssimativamente le quantità (spazi coperti; spazi scoperti di progetto..) Calcolate le superfici coperte dell'edificio in metri quadri nei vari piani utilizzati, e le superficie scoperte sia se terrazze sia se trattamenti a terra. Per avere un'idea di prima approssimazione del costo complessivo dell'opera usate queste indicazioni: 1000 euro al Mq spazi coperti, 250 euro spazi scoperti. Arrivate rispetto alle vostre quantità ad un costo indicativo dell'opera.

E4. Schematizzazione delle zone serventi e servite al 500. come fosse una macchina! elementi di distribuzione e energetici (cioè servizi da quelli igenici a tutti di vario tipo)

E5. Applicazione corretta e dimensionata nello pianta reale al 200 dei vostri tre schemi distributivi dimensionali

E6 . Schematizzazione delle logica del rapporto tra zone sertive/serventi e funzionamenti ambientali e bioclimatici!

F. La presentazione della vostra organizzazione chiave dal punto di vista della ricerca espressiva.

F1. Una paragrafo descrittivo e un possibile titolo della vostra ricerche in questo campo

F2.Schemi di ricerca (scala 1:200) a. Silhouette, b. Chiaroscuro, c. Attacco al suolo, d. Attacco al cielo

F3. Schemi di ricerche f. colore, g. proiezioni elementi informatici e virtuali, h. elementi di dettaglio ambientale e tecnologico

F4.Scelta di uno e di uno solo dei prospetti significativi dell'edificio e presentare schemi per ciascuna categoria. (scala 1:100)

F5. Due prospettti alla scala 1:200

F6. FOTOMONTAGGIO del progetteo nell'area di URBAN VOIDS realizzato con grande cura. E inserimento del progetto in Google earth per ulteriori contatti svilupuppi

E6. Ogni altro materiale a vostra scelta
 
 
g. La ricerca ricerca Plastica.

F1. Plastico di inquadramento generale del progetto nell'area

F2. Plastico di studio concettuale che evidenzia il big bang

F3. Plastico di insieme al 200

F4. plastico di dettaglio della facciata a scelta dal 100 al 20 a seconda dei casi.

NB Si richiedono almeno due plastici "a scelta della studente" tra i quattro elencati. ricordarsi che i plastici posson essere fotografati, aanche nel processo di costruzione, poi trattati graficamente e quindi inseriti nelle tavole per sottolineare un punto particolare;

 

Norme per appendere le tavole e condurre l'esame

1.
Innanzitutto precipitate a prenotarvi se non lo avete fatto. Sto per chiudere e stampare. Dopodichè le liste sono chiuse e tutto si complica

2.
Inserite tutte le vostre tavole in formato Jpeg nel vostro blog. E' importante è a futura memoria, molti di voi e io stesso ci piacere riguardare il vostro lavoro!

3.
Presenteremo appendendo i disegni per l'intera facoltà di Via Flaminia! in una specie di Mostra evento per tutti. Si appenderà tutti già il giorno 15 giugno TUTTI inizano alle ore 8! e poi si deciderà contestualmente da dove inziare. Appendere al muro (procuratevi scotch di carta) i vostri lavori, organizzati per gruppo. Procederemo a discutere la tavola generale e poi i lavori singoli per l'esame.

4. Preparate con cura la parte orale dell'esame! fate degli allenamenti per essere sicuri di dire le cose importanti nel'ordine che meritano. Questo può avvenire solo preparando prima la presentazione orale che ha un suo peso.

Appendere le tavole consente le seguenti attività
A. Fotografarle prima (lo potete fare voi stessi oltre a io stesso)
B. Rendere partecipi gli altri
C. Avere una partecipazione (silenziosa!) allo svolgimento dell'esame

Esempi grafici di riferimento

Vi Possono essere utili come esempio alcune tesi di laurea particolarmente esemplari. Naturalmente le tesi richiedono molto più tempo lavoro e implicano una maggiore esperienza rispetto alla vosta, ma l'approccio non è lontanissimo e alcune tecniche di presentazine vi posson essere utili

Esempio di fotomontaggio

Nazareno Tiberi

Esempio di fotomontaggio

Giovanni Betti

Esempio di Pianta al 200

Andrea Sollazzo

Esempio di Sezione e prospetto al 200

Matteo Alfonsi

Esempio di Analisi Contestuale

Antonino Di Raimo

Esempio di Ricerca Plastica

Rosetta Angelini

Esempio di Bang

Marta Moccia

Esempio di Elementi Distributivi Quantitativi

Vanina Ballini

Esempio di Integrazione architettonica ambientale

Nazareno Tiberi

Esempio di dettaglio di un elemento chiave del progetto

Vanina Ballini