Laboratorio di Sintesi Vº anno
Progettazione Architettonica e Urbana

Facoltà di Architettura
"Sapienza" - Università di Roma

 

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Dell'Infrastructuring. Tessiture e field, diagrammi e giaciture

Matia Lai Finestra sul telaio, 1972

 

Come si fa ad avere progetti in cui l'infrastructuring (e cioè le relazioni vitali che il progetto intesse con l'ambiente urbano o naturale circostante), sia vitale e strutturante?

Risposta si fa tessendo.

Ma come si fa a tessere?

Risposta si fa una trama

La trama è il progetto?

No, è uno strumento del progetto.. determina le linee forza

Riguarda le costruzioni?

No, determina le relazioni

Non capisco

Determina le relazioni che riguardano tanto il costruito che gli spazi semi-costuiti, cioè tanto gli spazi esterni (campi da gioco, attrezzature...) che i percorsi, che il verde di vario tipo che voi inserite nel progetto ma che sono tutti "governati" dalla vostra trama.

Ah! Una Trama..

Eh si un ottimo sostitutivo della parola trama?

Adesso ci penso.

Eccolo, si tratta di un "field".

Ahi.

Non ti preoccupare, adesso spiego

 

1. Contesto Luogo

da una idea di piattaforma per porre meccanicamente
in relazione platonica i volumi sotto la luce ad una idea di contesto come tessitura

Vai al blog dedicato

 

I - Il contesto è un "Vassoio" su cui poggiare volumi-macchina. Il contesto è indifferenziato, continuo. È un grande serbatoio igenico: di verde, di aria ed è per propria natura di uso e gestione "pubblica".

Leggi In "Architettura e Modernità" pp. 90-92, oppure il Vuotometrico

Spesso per indicare questa indipendenza tra edificio e suolo abbiamo indicato la parola di "architettura bottiglia.."

In fondo è una parola che funzione bene per indicare questa indipendenza, anche per il fatto perchè su un vassoio stanno ovviamente appoggiate le bottiglie

Ecco, lavorando noi con la centralità dell'infrastructuring ci serve capire che siamo contrari all'architetture bottiglie

II - L'ambiente naturale o urbano in cui si inserisce il vostro progetto suggerisce la creazione di una "trama" su cui disegnare relazioni e tessiture. Concettualmente la trama occupa in maniera continua l'area disponibile e disegna "possibili" relazioni tra spazi di varia natura: collettiva, semi collettiva, semi privata. Inoltre la trama può a seconda dei casi essere occupata indifferenziatamente da edifici, da spazi di filtro (pergole, portici, balconi) da giardini, o da percorsi, da piazze e piazzette tutte definite all'interno della medesima trama ma soggetta a molteplici variazioni. Inoltre la trama è dettata dall'interno ... in altre parole sono i passi dei moduli costruttivi e spaziali (o dei loro sottomoduli) che definiscono le dimensioni diverse della trama. Si determina cosi uan trama come un luogo "di relazioni" di gradualità.

Louis Sauer vedi
 

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Penn's Landing, Philadelphia

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Leggi Architettura e Modernità 229-233

Oppure

Louis Sauer The Architect of Low-rise High-density Housing
B&W | Epub Version

Assorbire Venezia Case basse ad alta densità di Louis Sauer.
 

Per comprendere meglio il discorso sulla territorialià potete leggere il primo capitolo "Spazi Residenziali" del volume
Progettare la Residenza che potete trovare in free download a questo link e in cartaceo in biblioteca o su Amazon

Saggio Antonino, Progettare la residenza: dissertazione in Composizione architettonica, II ciclo, Coll. Flaminia A3-biblio TDP 05 - PDF totroll

Quale è una buona definzione di "senza alcun controllo?" Una domanda buona su cui si potrebbe ragionare per affinare meglio il concetto e la terminologia

Atelier 5

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Leggi in Architettura e Modernità pp. 223-229

III - Il contesto è un "campo" su cui operare con scelte che riguardano il volume e anche gli spazi esterni. Questo campo è determinato da "orientamenti", da linee forza, da giaciture che derivano dall'esterno del campo, ma che vengono proiettate o meglio tracciate all'interno. All'interno di questo "campo" prende forma il progetto di architettura. Questo campo in inglese si chaima field ed ha straordinarie analogie con i campi (Elettromagnetici, Gravitazionale) di cui secondo "i fisici è fatto il mondo". Dal nostro punto i vista questi field, questi campi di forze, preestistono all'arrivo del progetto! Il nostro progetto da una parte vi si inserisce dall'altra li deforma.

Un concetto ben espresso in Carlo Rovelli, L'ordine del tempo, Adelphi, Milano 2017

 

Paul Klee

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Leggi Architettura e Modernità pp 336-337

 

Peter Eisenman

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III - LAYEREDS GRIDS

 

7. House XIa. Palo Alto e Concorso per l'area di Venezia-Cannaregio, Venezia 1978
...La casa da una parte usa la nuova ricerca sul volume e sui materiali (emergono due tessiture: una vetrata con montanti molto ravvicinati come una serra e una seconda invece monolitica che si intreccia sovrapponendosi alla prima) dall’altra manifesta una intenzione di radicarsi alla profondità. Il progetto, sfrutta l’antico interesse per le geometrie ad “L” muovendole però su tre dimensioni, sovrapponendole e ruotandole a spirale con la figura dell’elica o meglio, bisognerebbe dire, della trivella.
Sempre per il progetto di Venezia-Cannaregio disegna un “Contextual Object” [accanto] che toglie quel minimo di rassicurante presenza del padiglione di House XI. Si presenta come una casa-sezione: un pozzo di trivellazione. Come non pensare alla follia analizzata da Foucault, che Eisenman cita ora ripetutamente, o alla famosa citazione del dialogo Marat-Sade di Peter Weiss. Nel fosso buio del rivoluzionario deluso Marat, per uscire ci si può aggrappare solo ai propri capelli. p. 32

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From Cannaregio to Castelvecchio

 

10. Edificio d'Abitazione per l'IBA. Checkpoint Charlie, Berlino 1981-85
...L’opera ripresenta l’idea di frattura, di lacerazione sia nei tracciati con cui è incisa l’elevazione che nella dinamica frammentazione delle masse. ... Gli appartamenti sono serviti da una scala comune posta nel retro e sono distribuiti da un ballatoio che si ripete nei sette piani.
Alla base del progetto questa volta non sono i meccanismi sintattici della architettura di carta, ma appunto l’idea dello sterro. Per cui l’edificio, con le parole dell’architetto, è come «sollevato» da un terreno archeologico: le masse «sono letteralmente fossili fuoriusciti dal piano orizzontale del terreno».
Il progetto realizzato non ha la capacità di rappresentare tutti i suoi complessi rimandi soprattutto perché non può contare sule parti che Eisenman aveva proposto nel progetto di concorso. p. 36

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11. Parco de la Villette. Parigi 1986 con Jacques Derrida
...È una serie di dislocamenti e sovrapposizioni di griglie su un’area di circa 210 metri per 270 che hanno origine da frammenti di storia rintracciate nelle mappe. L’esito è un intrigante collage, (fa pensare ai lavori di Mimmo Rotella che scorticava i manifesti pubblicitari che negli anni erano stati sovrapposti l’uno all’altro), ma manca di una strutturazione spaziale convincente. p. 39

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Rebstock Eisenman Campo Tessitura

 

 

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Museo Maretas

1999

EMBT

Enric Miralles e Benedetta Tagliabue

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"ElCroquis 1983-20002 3rd pp. 180 - 185

Cemetry of Igualda 1985-1991

 

Leggi in Architettura e Modernità pp. 313-319 e 379-387 o Peter Eisenman Trivellazioni nel futuro, Testo&Immagine, Torino 1996

La Figura della tessitura

 

 

Maria Lai

Maria Lai Senza Titolo 1978

Trama ordito relazioni vuoto e poi.. naturalmente se si lavora sulla tessitura non si può non "rompere" la finestra prospettica... il telaio stesso!


NAVIGARE LE TESI...
ecco la pagina complessiva

alcuni esempi sull'uso delle giaciture, griglie e layer

Mililli Luciano

 

Scanner

 

Franze

 

 

 

Hostel COM
Residenze temporanee e permanenti, Banca del tempo,
Centro culturale e Co-Working, Accesso al Parco della Mistica

Tiziano Tamburri

 

 

CAMP_US
Riqualificazione del blocco militare Cerimant a centro d'arte, all'interno dell'infrastruttura UNLost Line Quartiere Prenestino


Silvia Primavera

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Identità Fluida
Centro polifunzionale per la (ri)costruzione dell'uomo del XXI Secolo, presso il Lungotevere dell'Acqua Acetosa
Tevere Cavo Roma

Selenia Marinelli

 

Esemplificazioni di Chiara Gai, Lab IV 2016

Plastico In progress e griglie

sopra il plastico di "solo" il contesto fisico
sotto una prima ipotesi di progetto inserito


sotto il pastico finale .. realizzato molto più in là per l'esame

 

Il processo illustrato nella Tavola

 

To Do:

Giovedi 31 lezione Trama e tessiture

Lunedi 4 revisione: su un avanzamento in particolare sul n. 3 tessiture orientate ma anche il resto del materiale

Consegna Giovedi 7 novembre.

con pubblicazione nel proprio Blog e tavolette stampate A3

1. La scelta dell'area e del programma ritenuta migliore dopo il colloquio con il professore. Un ipotetico titolo del progetto. Se volete diviso in Titolo "narrativo" e Sottoritolo esemplificativo" Esempio: Jump-It Centro ippico al villaggio olimpico.

 

2. ANALISI SINTETICA

Una analisi dell'area prescelta. In almeno una tavoletta A3 deve essere presente qualche foto, qualche schizzo, qualche informazioni generica.

3. TRE TESSITURE ORIENTATE

E cioè un campo non necessariamente regolare, ma anzi deformato in ragione di particolari elementi della lettura del contesto, questo campo deformato caratterizzerà alcune delle scelte del progetto. Realizzate ciascuna in Un A3 con scala metrica in maniera da cercare di capire "il passo" e cioè la dimensione utile della tessitura... Direi la sua "definizione" più utile affinchè sia operativa

4. MATERIALE DI BASE.

Una Planimetria in A3 - con scala grafica a scala edilizia (circa 1:200-300 circa) e
Una Planimetria a scala urbana (circa1:800-1000).

Queste Basi planimetriche basi devono essere stampate su carta bianca, con indicato il nord, lo scalimetro, le quote principali e avere a fianco i profili di riferimento sia naturali che edilizi - per entrambe le aree. Indicate nei casi di preesistenze quella da salvare e quella da eliminare (con un accettabile grado di approssimazione)

4. SITUAZIONI CLIMATICHE

Una o più tavolette A3 con Studio del soleggiamento dell'area, della ventilazione e di altre condizioni climatiche e anche dei livelli di esondazione (grazie al lavoro di Giulia Lisena Link).

Fatelo con gli strumenti che avete a disposizione indicati sinteticamente nelle stessa planimetria [- Sistemi e calcoli di illuminazione solare Il programma molto usato era Ecotect, la funzione ora è implementata anche nei maggiori software incluso Sketch up] - per entrambe le aree.

Avere tutto stampato e pubblicato sul blog !