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Progettazione Architettonica Assistita
Facoltà di Architettura, Sapienza U. Roma

 


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To O: per VENERDI MATTINA ProssimoALLE 9 circa


A. Leggi Nuove Sostanze. Manifesto della rivoluzione informatica (ovvero se preferisci il capitolo Sostanze e, o la prima parte del volume sino a pag. 50 "Questioni di contenuto nel volume Introduzione alla rivoluzione informatica in architettura)
B. Estrapola un punto del testo e citalo in apertura del tuo articolo citadondolo tra virgolette
C. Citalo corettamente alla fine del tuo testo

D. Scrivi un breve testo di approfondimento dal tuo punto di vista. Inserisci almeno una foto ed un link
D. Pubblica il tuo approfondimento nel tuo nuovo SITO: si tratta della prima vera e propria pagina creata in Html
E. Sii CERTO/A DI AVERE ALMENO ALTRE DUE pagine di comento ed approfondimento sul tuo sito (riporta quelle fatte nel blog se preferisci)
F. INVIA A ANTOSAG@GMAIL.COM e ad Andrea Ariano
G. Verifica che il sito sia in modalità effettivamente Pubblica. Abbiamo creato un breve tutorial a proposito

 

 

II Ciclo: La digitalizzazione delle immagini. Il mondo bidimensionale.

Settima Lezione:
Evoluzione del computer dal pallottoliere allo schermo grafico e oltre

 

Nuova Impostazione

La scena nativa

andiamo indietro con le generazioni

Ai tempi di Garibaldi.... il telegrafo
A tempi di Terragni .. il cinema
Ai tempi di Maiorana ...la radio
Ai Tempi di Jobs la televisione
AI tempi diBirke Ingels Il computer
ai tempi di Fedez internet
e ai tempi ddi Leone ?? .....

 

Che cosa succede...quale è il suo paesaggio nativo che cosa succede nella quarta ondata?

UNA SCENA DOMESTICA CARATTERIIZZATA DA SCHERMI, LO SCHErMO è in fondo una delle sfide fi oggi. Il Nostro propblema è il come?

E adesso pneisamo alle caratteristiche di dio Torniamo indietro alle caratteristiche... e quindi ... ma ne manca una ne manca una ne manca una!

Vai Alla lezione due

Creare Il Tribunale del Plagio ...

0. Bibliografia specifica
1. Calcolo a leva umana
2. La macchina dell'inventore
3. La crescita di Ibm
4. Dal transistor al chip
5. Il personal

Seconda parte

6. Dos e pc
7. Mac e bit
7a. La storia del Mouse
8. Bit

 

9. Appunti in progress sull'Attualità

 

Per quanto riguarda il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto dell'informatica
vedi questa conferenza Haifa 2005 >>>

 

 

Approfondimenti a cura dei partecipanti

 

Mirko Sciarroni 2019

mostra un numero di Architectural Design particolarmente preonitore

http://mirkosciarroni.altervista.org/approfondimenti.html#appr7

A. Saggio

 

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Lo Z1 (1939)

riproduzione dello Z1
"Nel 1939 Konrad Zuse (1910-1995) costruì lo Z1, primo di una innovativa serie di calcolatori elettromeccanici basati sul sistema binario e programmabili, funzionanti prima a memorie elettromeccaniche e poi a relè (Z2, Z3). La macchina presentava una struttura già del tutto analoga a quella dei computer moderni, con la distinzione tra unità di memoria ed unità di calcolo, e funzionava alla velocità di clock di un solo Hertz, generata da un motore elettrico. Gli studi di Zuse e quelli di John Vincent Atanasoff, inventore della memoria rigenerativa, furono la base principale per l'elaborazione dell'architettura di von Neumann. Il convegno internazionale di Informatica del 1998 riconobbe a Konrad Zuse con il suo "Z1" il ruolo di inventore del primo computer programmabile funzionante della storia."

Fonte wikipedia italia storia del computer

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Click per ingrandire, stampare e personalizzare... nel telone un vostro logo od immagine...

Matteo Baldissara, 2016 propone questa pagina riguardo le più forti innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni

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Kendry Salazar IT Caad 2013

pone in evidenza un articolo e una ricerca secondo la quale sarebbe proprio Leonardo ad aver ideato le prime macchine di Calcolo

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Valerio Perna ITcaad2013

fornisce una serie di interessanti approfondimenti

Dopo le sue lezioni sul personal computer mi sono incuriosito e sono andato a documentarmi e a ricercare materiale riguardo le nozioni trattate a lezione.
Volevo sottoporle dei file o video che ho trovato navigando sul web.

Dquesto è il manuale di istruzioni originale dell'Apple I, il personal computer apple con case in legno che ci ha mostrato a lezione. Prodotto in soli 200 esemplari al costo di 666.66 $
http://archive.computerhistory.org/resources/text/Apple/Apple.AppleI.1976.102646518.pdf

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questo video mostra il primo sistema operativo Apple - Mac Os system software 1.0 (1983-84)
http://www.youtube.com/watch?v=hMENx28FueA

questo invece è un vecchio slideshow commerciale per la prima versione di windows 1.0 (1985)
http://www.youtube.com/watch?v=xiKwErpPwMs

infine per chiudere le invio il link alla presentazione del 1984 in cui steve jobs introdusse la famiglia Macintosh.
Nel 1984 un computer si presentò "da solo" parlando e descrivendo sè stesso, lasciando a bocca aperta un'intera geneazione di appassionati e non, segnando, a mio parere un momento epocale, nella diffusione del personal computer che cominciò ad entrare nelle case di tutti.
Penso questo evento rientri in quelle che a lezione definì le grandi capacità di jobs di avere "visioni" e compiere salti epocali che nessuno ai suoi tempi immaginava fossero possibili.

http://www.youtube.com/watch?v=MICRwo1U38Q

 

Dario Pompei 2011 sviluppa la questione del dito, di cui parlavo! con Caravaggio e una intuizione di Schifano

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Vittoria Spizzichino 2011

fornisce un approfondimento veramente valido in cui presenta una serie di schermate di interfacce diverse

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Sull'arte che sconfigge lo schermo nero..dal 1964 al 2011

AS 2011

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Sul Touchas 2010 Nicolas Negropante nel 1984 spiega la rilevanza del touch come interfaccia (1 9 8 4) oggi nei primi di giorni del 2010 in Usa in un giorno sono stati venduti 300,000 Ipad ..Il ragionamento è appofondito nella parte specifica della lezione qui
 Giusppe Fiscina 2010Raccoglie molte immagini originali sulla storia del computer dall Air and Space Museum Di Washington

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Sul futuro del computerMehmet Sinan Bermek 2009

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"Moore law" Computer processors have been doubling in speed every two years for the last fifty years or so and it’s been driven by something called Moore’s Law which says the number of transistors on a processor keeps doubling every two years. As the transistors have got smaller and smaller we’ve fitted more on the chip. We’ve started to run into some problems. One of the problems we’re hitting already is to do with the heat density that’s produced by all these transistors in a tiny space switching on and off. Right now the heat density on a chip is equal to that on a hotplate on a cooker. If we carry on the way we’ve been going then in ten years’ time that heat density will
equal that of the surface of the sun. We have to find a new way forward. The main approach that we’re adopting is to do what we call parallel computing. Instead of trying to make each individual processor run faster we have several processor s side-by-side, all working on the problem together. Using that technique of parallel processing we should be able to continue to get processors collectively to run faster and faster and to continue this doubling every two years for a good many years if not decades to come.

 

Il Mitico Commodore
 la lezione di ieri ha risvegliato in me i ricordi bellissimi della mia infanzia.
Ricordo ancora l'attesa e l'emozione provata quando mi hanno regalato il mio primo personal computer (un commodore 64). Era 1982  il Commodore 64 appena uscito ed era introvabile; mio padre divenne matto per trovarlo e dopo ore di fila fatte in un negazio nei pressi del Flaminio.......fu mio. Da quel momento la mia vita e' cambiata, posso dire di aver vissuto quel cambiamento fondamentale che puo' essere paragonato  al  passaggio dalla radio alla tv. Qui sotto le ho riportato un articolo estratto dal sito: http://www.computermuseum.it/index.asp
Le ho allegato anche delle immagini della pubblicità dell'epoca fatta in Italia.
 RingraziandoLa, invio distinti saluti.
 Marco FrancioniMATR.N° 31071431 email: francioni@email.it
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Commodore 64Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. Il successo del C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era dimezzato rispetto a quello del concorrente, ma le prestazioni erano maggiori. Inoltre la dotazione di software sembrava infinita. Nel giro di pochi anni il Commodore 64 entrò in milioni di case, stabilendo un incredibile successo di vendite: chi desiderò questo computer durante la prima metà degli anni '80 non può non ricordare lo slogan pubblicitario trasmesso dalla tv: "Compramelo babbo, così ci giochi anche tu..". In effetti il Commodore 64 permetteva a chiunque di imparare a scrivere programmi semplici o complessi, oppure lasciava spazio alla fantasia con l'incredibile disponibilità di giochi straordinari. I programmatori del Commodore 64 sfruttarono ogni bit di memoria disponibile, creando programmi che oggi sembrano impossibili se si pensa che il processore girava a poco più di 1 Mhz e la memoria era solo di 64 K... Il Commodore 64 possedeva anche un avanzato chip sonoro, dedicato esclusivamente alla gestione degli effetti audio: per questo furono numerosissime le applicazioni musicali, che prevedevano anche delle speciali tastiere per simulare un pianoforte sul C64. Con quelle risorse così esigue fu infine possibile sintetizzare sul Commodore 64 la voce "umana": chi usò questi software più di 15 anni fa non dimenticherà mai quella voce elettronica che usciva per magia dai circuiti di una macchina da sogno. Dati essenziali
Anno    1982
Produttore    Commodore
Modello    64
ROM    16 kb.
Processore    MOS 6510
RAM    64 kb.
Testo    40 col.
Grafica    320x200
Colori    16
Audio    3 canali + rumore
Unità nastro    Esterno
Disco    Esterno
S.O.    BASIC
Prezzo 1982    Lit. 660.000
 



Quale è stato effettivamente il primo computer Stefano Benedetti cadd 2007 propone questo link
http://www.blinkenlights.com/pc.shtml

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stefanoaiello1977@tiscali.it

(Archeologia informatica: L' Olivetti M4 di mio padre)

C:\>

Tra la fine degli anni '70 e l' inizio degli '80, questi quattro caratteri
hanno rappresentato uno scoglio quasi insormontabile per chi, animato da
semplice curiosità, cercava di avvicinarsi al mondo del computer.

Fu necessario aspettare il 1984, quando nel mondo dell'informatica ci fu un'autentica
rottura, portando una vera e propria rivoluzione nell' utilizzo e nella
diffusione dei personal computer, fu l' espansione di un sistema operativo a
dir poco rivoluzionario, basato sulla metafora.

Da quel momento i neofiti che si sedevano davanti al computer, non si
trovavano più davanti a geroglifici più o meno incomprensibili ( c:\> ) ma
oggetti (icone) che andavano a comporre una scrivania virtuale (desktop),
dove era diventato possibile compiere le stesse operazioni di una scrivania
tradizionale, attraverso il semplice click di un puntatore (mouse) sulle
icone che comparivano sullo schermo.

 

L' utilizzo delle metafore rendeva di
una semplicità geniale lo svolgimento di queste operazioni, si poteva
copiare un documento semplicemente trascinandolo in un' altra parte della
"scrivania", si cancellava spostandolo sul "cestino", questa semplificazione
fu fondamentale perché introdusse milioni di persone all' utilizzo del
personal computer.Altra tappa cruciale della nostra rivoluzione fu la nascita della rete di
internet, una nuova idea , una struttura per connettere le informazioni
create dai singoli utenti, connessioni e percorsi sempre diversi che portano
ad esiti diversi ed ad una infinità d' informazioni. Spazi virtuali di spazi
privi di fisicità, saranno proprio questi spazi, queste connessioni ad
influenzare l' architettura dei prossimi anni. "Internet è nessun posto, ma allo stesso momento è ovunque" (W.J.
Mitchell).

 

Approfondimento di Enrico Di Blasio 20051981 l'Architetto al lavoro?
 Le avevo mandato i link di alcuni siti sulla storia del computer ne ho selezionato uno solo come da lei richiesto,

mi sembra il migliore in quanto consente la facile consultazione per argomenti (storia, tecnica, glossario dei nomi ecc..) ed ha decine di link per approfondimenti:http://www.windoweb.it/edpstory_new/edp.htm

Allego foto tratte da una rivista ( "Bit",Jackson ,n. 11, novembre 1981, Milano ) in mio possesso nelle quali si pubblicizza in modo diretto l'utilizzo del pc

per le svariate attività lavorative, c'è anche un articolo che spiega le potenzialità di un dei primi programmi cad.
 Enrico Di Blasio ( db_enrico@yahoo.it )

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evoluzione dei calcoli dall'abaco ai moderni computer

On 12-07-2005 10:00, "Valeria Cataldi" <valeria@bonomogallery.com> wrote:

From Caad to Bit dato che riporta tutta l'evoluzione dei calcoli dall'abaco ai moderni computer passando da Babbage e altri.
http://www.na.iac.cnr.it/even/computers.htm



 
 
 
 
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Segue su http://digilander.libero.it/big_lebowsky72/index.htm
 
 Ricchi approfondimenti di Andrea Pellegrino 2004 su vari aspetti della storia del compiter
vaiDi Roberto Sommatino
http://members.xoom.virgilio.it/_XOOM/mnesicle/Documenti/approfondimenti/generazioni.htmDi Daniele Castigliani
http://spazioweb.inwind.it/danielweb/origini_del_computer.htm
 
 Di Michele Borgna Il sito in italiano racchiude "tutta" la storia di "ogni" personal con foto


http://www.computermuseum.it/La legge dei processori o di Moore

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"Paolo" <c.paolo@tin.it>
A: "Antonino Saggio" <Antonino.Saggio@uniroma1.it>
Oggetto: caad2002 -le legge di moore-
Data: Lun, 8 apr 2002 21:25
 Le invio qualcosa sulla famosa legge dei processori che, come vedrà ha anche dei corollari:http://digilander.iol.it/computerscomments/history/base/moore.htme le relative (e troppo prolisse) repliche-critiche:http://www.gandalf.it/uman/moore.htm

Paolo Candidi

Prof. in merito alla lezione di oggi (19/04/04) navigando in rete ho trovato qualche link interessante sui transistor microcip e il calcolatore meccanico di babbage nonché delle foto curiose... vale la pena dare un'occhiata! A presto.
                                                                                                                                             Pellegrini Andrea
 
Lavoro di altri studenti dei licei di Verbania...
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/Default.htm <http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/Default.htm>                      

LA STORIA DEL CALCOLO AUTOMATICO
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/homepage1.htm   à LA RIVOLUZIONE INFORMATICA
 à LA PREISTORIA: FINO ALLA SCOPERTA DEL TRANSISTOR


 
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/babbage.htm     à  BABBAGE    (foto)

 
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/hollerit.htm      à  HOLLERITH  (foto)  "il perforatore pantografico"

 
 
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/paginain.htm <http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/paginain.htm>      

L'ENIAC, il primo calcolatore elettronico.
  L'EDVAC, da calcolatore ad elaboratore.
  L'UNIVAC, il primo computer prodotto in serie.
  Transistor e Chip.
   L'ELEA 9000, il primo computer italiano prodotto in serie.
http://www.itis.an.it/studenti/archivioProgetti/proverbania/storia/micropro.htm             à  microprocessori



Quest'ultimo link è una pagina tradotta dall'inglese all'italiano da google... parla del "sostituto della valvola elettronica"

http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.facsnet.org/tools/sci_tech/tech/fundaments/tubechip.php3&prev=/search%3Fq%3Dchip%252Band%252Btransistor%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DG <http://translate.google.com/translate?hl=it&amp;sl=en&amp;u=http://www.facsnet.org/tools/sci_tech/tech/fundaments/tubechip.php3&amp;prev=/search%3Fq%3Dchip%252Band%252Btransistor%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DG>
 
Legge di Moore e le dimensioni reali dei processori (Interessante!)

http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.facsnet.org/tools/sci_tech/tech/fundaments/tubechip.php3&prev=/search%3Fq%3Dchip%252Band%252Btransistor%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DG <http://translate.google.com/translate?hl=it&amp;sl=en&amp;u=http://www.facsnet.org/tools/sci_tech/tech/fundaments/tubechip.php3&amp;prev=/search%3Fq%3Dchip%252Band%252Btransistor%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26oe%3DUTF-8%26sa%3DG>
 

Vediamo ora come si è arrivati ad un computer grafico

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John Frazer, Gehry technologies, che lavora nella sua amaca con i collaboratori in aereo. Foto presentata dallo stesso Frazer alla

TU Delf aprile 2006, cosi come le altre due che seguono

 

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Per aspetti del'evoluzione del computer vedi la Lezione 7
7. Mac e bit
7a. La storia del Mouse
8. Bit

Per quanto riguarda il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto dell'informatica

vedi questa mia conferenza Haifa 2005 >>>
 
CHE FINE HA FATTO LA people's computer company?APPLE, INTEL E PALLADIUM INSIEME...E LE OPEN SOURCE?"Jimi cerca di capire: io non voglio che quello che rimarrà dopo la mia morte resti chiuso nella banca dati di una multinazionale..."Joystick a Jimi in Nirvana di G. Salvatores, 199http://digilander.libero.it/marta_moccia/Trusted%20computing.htmlquesto approfondimento si concentra sulle varie strategie di controllo da parte dei produttori di computer e chipSuggerito da alessia Latini 2005


origini e storie del computerahttp://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Appunti/Origini_computer/Origini_computer.htma curra di Enrico di Blasio caad 2005 sul computer e le tecnologie bit mappedhttp://digilander.libero.it/big_lebowsky72/approfondimenti.htm
 
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